Motor Show Bologna 2017: le impressioni dell’inviato Claudio Grimaldi

Partita il 2 Dicembre 2017, questa 40esima edizione del Motor Show di Bologna è più elettrizzante di sempre. Affluenza moderata rispetto agli altri anni ma saloni sempre pieni di appassionati. Di tutta Italia e di tutte le età, anche le donne, con la Woman Motor Show Cup e un piano ammezzato tutto dedicato a loro, dove potranno farsi coccolare da professionisti dell’estetica, mentre i loro uomini si scatenano in questo parcogiochi automobilistico, perchè è così che ci sentiamo noi appassionati di auto.

Aumenta il numero dei brand, 370 a fronte dei 200 della scorsa edizione. Tra i brand protagonisti di questa edizione del Motor Show 2017 abbiamo: Bentley, con le sue nuove Continental, ormai un’icona del marchio, in produzione da ben 14 anni e Bentayga, primo Suv di casa Bentley dalla velocità massima di ben 300 km/h, record ormai strappato dal nuovo “toro” di Sant’Agata Bolognese, Urus.  Mclaren, che propone le sue ultime creazioni, “570-s” e il suo top di gamma “720-s” in una splendida livrea arancio con dettagli in carbonio, che mette in risalto le sue linee cattivissime.

Lamborghini, che propone un “toro” in versione “infuriata”, Huracan Performante e il suo top di gamma, un’Aventador verde militare. Volvo, che si distingue per la sua sicurezza e il suo design sempre più innovativo. FCA, con i modelli Maserati Ghiblì, Alfa 4C, Giulia, Stelvio, quest’ultima finalista del “Car of the year 2018”.

Una delle protagoniste di questo evento è sicuramente Tesla, che mostra la sua Model X, caratterizzata da porte ad “ali di gabbiano”, ovviamente totalmente elettrica, come da tradizione del marchio. Kia, altra grande protagonista, con la spettacolare presentazione del suo nuovo crossover Stonic, tutto da vedere, poichè è riproposto ogni 50 min.  Gruppo PSA, che ha l’onore di ricordare alle aziende concorrenti e a tutti Noi appassionati, la sua Peugeot 3008, car of the year 2017.

Non potevano mancare le “muscle car”, dallo stile americano inconfondibile come la Corvette C7 Stingray. Hyundai, sempre più insidiosa, tra le concorrenti, con la fantastica Hyundai I30 N e Kona, da poco arrivato nel mondo dell’automotive. Suzuki sempre più presente nelle competizioni sportive sia nel trofeo rally che nel trofeo motocross.

Da non perdere lo stand delle finaliste del premio “Car of the year 2018”, Citroen C3 Aircross, piccolo suv di casa Citroen (non è 4×4 ma, grazie all'”active grip control”, riesce a cavarsela anche su fondi più impegnativi). Bmw 520d, sponsorizzata dal figlio di un grande talento del cinema, Scott Eastwood, che si presenta alla serata di gala in abito blu; Volvo XC40, stile simile all’ammiraglia XC90, ma più compatta in abito bianco per esaltare le sue forme.

Kia Stinger, novità del gruppo Kia, che si piazza tra le principali case automobilistiche, protagoniste a questo evento; Seat Ibiza, in allestimento FR, più sportiva rispetto alle versioni tradizionali che cerca di assomigliare alla sorella maggiore Leon; Audi A8, il non plus-ultra dell’ingegneria di Inglostadt, in abito nero. La vincitrice verrà annunciata domenica 10 Dicembre, noi di Ysport vi terremo aggiornati. Pochi brand per gli appassionati delle due ruote, da quando è nato l’EICMA, gli stand scarseggiano un pò.

Caratteristico invece è il ritorno del brand Ferrari che, dopo un periodo di pausa dal salone bolognese, ritorna per celebrare il suo “70th” anniversario e lo fa in grande stile con la Ferrari Portofino e il mitico Pit-Stop del team della monoposto di F1.

Ovviamente non mancano gli eventi: Driving Experience FCA, Harley Davidson,  parata Mustang; ma soprattutto quelli sportivi: super trofeo Lamborghini, esibizioni di freestyle motocross, trofeo italia rally, Memorial Bettega, gare di auto storiche e parata con le auto più prestigiose, il tutto nella bellissima Motul Arena, situata nell’area 48. Di rilevante importanza, i simulatori agli stand Ferrari, Sky sport, dove è possibile provare l’ebrezza di guidare una monoposto di F1, tanto divertimento con il padiglione interamente dedicato al tuning e vendita di oggetti aftermarket, non male le aree ristoro, dal ristorante della fiera agli stand di street food, dove assaggiare pietanze di culture regionali diverse.

Numeri non molto alti, rispetto agli anni precedenti, mancano le “Tedesche” che per questa edizione del Motor Show 2017, hanno deciso di mostrarsi ad un altro pubblico. Ma non mancano i suoni e le emozioni in questo parcogiochi per automobilisti che genera passione, sperando di ritornare in alto come gli anni precedenti.

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