Le preferite:
Davvero difficile è stata la scelta di questa “Top 5” del Motor Show 2017. Ho selezionato per Voi le 5 auto che per me sono le migliori sia per come sono state inserite in questo contesto e sia dal punto di vista delle caratteristiche di ognuna.
5 Fiat 500 60th “Anniversary”.
Buon sessantesimo, cara 500. 1 luglio di 60 anni fa, venne presentata nei giardini del Viminale all’allora Presidente del Consiglio Adone Zoli, un mito che ha trasportato milioni di italiani e che ha fatto e fa parlare tutt’ora di sé in tutto il Mondo: “Fiat 500”. Da appassionato non potevo non dedicare una recensione all’edizione commemorativa del suo sessantesimo anno di età: Fiat 5oo “60th anniversary”. A differenza delle altre versioni, la “60th Anniversary” è caratterizzata da una livrea bicolore del corpo vettura: nella parte superiore abbiamo un avorio mentre in quella inferiore un bianco tristato. Il tutto diviso da una sottile striscia tricolore, simbolo di italianità. Particolari gli interni, che per questa versione sono firmati da “Poltrona Frau”, che partecipa, da qualche anno a questa parte, a queste iniziative nel mondo dell’auto, producendo ottimi prodotti. Questa versione calza cerchi in lega da 16” diamantati di colore bianco. Due le motorizzazioni: 1.2 benzina da 69cv e 1.3 Multijet II da 95. Prezzo un po’ alto, a partire da 22.400 euro per la motorizzazione benzina e da 24.400 per la motorizzazione diesel.
4 Volvo v90: “Naturalmente diversa”
Questo il pay off della campagna pubblicitaria di questa svedese: Volvo V90. Non hanno torto, è veramente diversa dalle altre auto della sua categoria. Da 90 anni la casa svedese, investe sulla sicurezza sia per proteggere i suoi acquirenti, sia i pedoni. Una delle ultime tecnologie è il “pilot assist”, che coadiuva il guidatore, fino a 130 km/h, a mantenere la giusta corsia tramite una sofisticata telecamera che rileva, in tempo reale, le linee di demarcazione della carreggiata che stiamo percorrendo, lasciando inalterata la distanza che il pilota ha impostato dal veicolo che ci precede grazie ad un sofisticato radar, al fine di mantenere la giusta distanza tra il nostro veicolo e quello che ci precede. La versione fotografata allo stand Volvo del Motor Show di Bologna è la “T8 Twin engine” caratterizzata da una tecnologia ibrida costituita da un’unità elettrica e una termica. Può circolare sia in modalità “Pure Elettric”, impostandola attraverso il sistema intertaiment dell’auto, con viaggi silenziosi senza consumo di carburante; sia in modalità “power” che, una volta impostata, combina la potenza dell’unità termica e quella dell’unità elettrica per una potenza di 407 cv. Non lasciatevi ingannare dal numero posto affianco alla lettera “T”, non sta per il numero dei cilindri, certo a prima vista potrebbe sembrare così ma in realtà il motore termico è un 2l di cilindrata, 4 cilindri turbo dalla incredibile potenza di 320 cv; mentre l’elettrico ne sviluppa una potenza di 87. Dagli interni capiamo che, rispetto alle sue concorrenti, si piazza su un gradino più alto. Grande plancia caratterizzata da un grosso Pad posizionato al centro, dove è possibile controllare e comandare la maggior parte delle funzioni che il veicolo dispone. Bella anche la zona del tunnel centrale, ergonomica, pochi tasti e il “joystick” del cambio, molto particolare e diverso dal solito. Tutto in due parole? “Naturalmente diversa”.
3 Ds 7 crossback: “Si accomodi, Signor Presidente”.
La linea DS, reparto di lusso di casa Citroen, propone il suo primo suv, “Citroen Ds7”. Disponibile in vari allestimenti. La versione presentata a questo Motor Show 2017 è la “crossback” in allestimento “la premiere” dall’aspetto presidenziale. Modello in serie limitata disponibile solo in 3 colori e con allestimento interno “Ds Opera Art-Rubis”. Interni che trasmettono tanto savoir-faire parigino, dallo stile contemporaneo ed elegante con un’impeccabile cura nei dettagli. Stupenda la sua plancia, tutta rivestita in pelle con cucitura “point perle” e il fantastico quadro strumenti da 12.3” che consente al guidatore di tenere d’occhio tutte le informazioni di guida tramite un menù a discesa controllato dal volante, caratterizzato da 6 modalità a seconda di quella selezionata, tra cui “Ds Night Vision”. Schermo touch screen al centro della plancia, anche lui da 12.3”, con comandi posti sul tunnel centrale denominati “Crystal Command”, utili per avere accesso a tutte le funzioni di confort, assistenza e connettività, configurabile con sistemi Apple e Android. Chicca di casa Ds, il fantastico orologio in stile analogico “b.m.r. 180” posizionato in alto sulla plancia. Due motorizzazioni disponibili per questo allestimento, il 4 cilindri 2l “bluehdi” a gasolio da 180 cv, 215 km/h di punta massima e consumi molto contenuti: 4,9l/100km nel ciclo misto, secondo i dati della casa. Cambio solo automatico ad 8 rapporti, “EAT8”. Non poteva mancare il propulsore a benzina, 1.6 di cilindrata da ben 225 cv che consente di raggiungere una punta massima di 227 km/h, anche qui consumi contenuti. Dati che ci lasciano un po’ scettici, in quanto la casa promette un consumo di 5,9/100 km. Scelta come auto del presidente francese Macron e come da tradizione, partendo dalla prima Citroen di linea DS, continua a tenere alto l’orgoglio da “servitrice” della patria. Prezzo? Presidenziale non è sinonimo di costoso, con prezzi che partono da circa 31mila euro sfiorando i 52mila della versione “La premierè” 225 cv.
2 Tesla model X: “Elettrizzante”
Molti di noi si pongono domande sul futuro dell’automotive, Tesla, azienda leader nel settore di auto elettriche, è riuscita a dare un chiaro segnale al suo stand, dove migliaia di visitatori hanno potuto constatare la sua gamma. Il modello di auto che descriverò per voi è la “Model X”. Meno sportiva della model s, la model x riesce comunque a soddisfare le esigenze di noi appassionati e di chi volesse provare l’ebrezza dell’elettrico. Questo settore dell’auto elettrica sta prendendo sempre più piede e milioni di persone, si stanno “convertendo” a questo nuovo credo visto il caro prezzo del petrolio. Parlando dell’auto, la model X ha la parvenza di un suv, grossi pneumatici che calzano cerchi da 20”(disponibili anche da 22” Optional), fari led sul frontale e sul posteriore ma, la cosa più bella sono gli interni, che raggiungono il grado massimo di ergonomia con un enorme Pad nella consolle centrale dove è possibile controllare tutte le funzioni dell’auto, dal condizionatore ai vari settaggi di marcia; particolari sono invece le porte posteriori ad ali di gabbiano o meglio ad “ala di falco” come le definisce la casa. L’abitacolo offre 5 posti nelle prime due file di sedili ma, pagando, si possono avere 6 o 7 posti dove il divano posteriore viene sostituito da due o tre poltrone singole reclinabili elettricamente, trasformando il veicolo in un vero e proprio salotto su ruote. Per quanto riguarda la gamma, Model x è disponibile in: 75D, batterie a 75 KWh che equivalgono ad una potenza di 333 cv, 210 km/h di punta massima e un’autonomia di 435 km; P100D, top di gamma dove la prima lettera sta per “Performance” con batterie da 100 KWh, 600cv, una punta massima di 250 Km/h e un’autonomia di 542 km. Disponibile anche il pacchetto “pilota automatico” che gestisce l’auto fino a 105 km/h (prezzo: da 5600 euro).
1 Lamborghini Performante: “Non vestitevi di rosso”
A pochi giorni dal lancio del nuovo Suv, Lamborghini Urus, nome che deriva, come da tradizione, da una delle razze bovine spagnole più prestigiose estinte da anni ma che, grazie a Lamborghini può rinascere, parliamo adesso di un altro toro di razza, Huracan. Questa volta però in un allestimento più “infuriato”: “Performante”. A differenza della versione tradizionale, è stata completamente riprogettata intervenendo sul motore: 30 cv in più rispetto alle normali Huracan; e sul peso: parti in carbonio e in alluminio denominate “Forged Composities” che con questa cura dimagrante è più leggera di 40 chili con prestazioni da “urlo”: 325 km/h di punta massima e uno 0-100 fulmineo di 2.9 sec. Un’altra novità sta in un nuovo sistema aerodinamico attivo denominato “ALA” che consente una variazione attiva e istantanea del carico aerodinamico, permettendo di ottenere un massimo rendimento in curva. Più cattiva anche nell’estetica, body kit in materiale “Forged Composities” dal paraurti anteriore fino al grosso spoiler posteriore, intonato perfettamente con scarichi incastonati e accerchiati dalla cornice in carbonio e griglie a nido d’ape a metà altezza. Il tutto termina con un diffusore caratterizzato, nella parte centrale, dalla luce rossa in stile F1. Nuovi anche i cerchi, più leggeri anche quelli, che calzano i nuovi PIRELLI PZERO CORSA che assicurano una tenuta incredibile.
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