È il giorno di Fabio Grosso come nuovo allenatore dell’Hellas Verona. A presentare la conferenza stampa è il neo direttore sportivo Tony D’Amico, anch’egli alle prime dichiarazioni pubbliche nella sua nuova veste.
D’Amico ha subito spiegato la scelta: “La scelta di Grosso è stata fin da subito condivisa con il Presidente Setti e la sua voglia di venire a Verona è stata determinante. Il mister rispecchia professionalmente e moralmente le caratteristiche che cercavamo. Ora chi verrà a Verona verrà con tanta voglia di indossare questa maglia perché per noi è una componente fondamentale”.
Le dichiarazioni di Grosso: “Sono molto contento e orgoglioso di iniziare quest’avventura difficile e stimolante. So che sarà un’avventura difficile ma sono molto motivato a fare il massimo che si potrà fare. E’ una grande responsabilità rappresentare una città e una tifoseria come quella del Verona. Nel finale di stagione mi è arrivata questa telefonata, ma nel rispetto di tutti ho aspettato che finisse l’anno. E’ bastato poco per trovare sintonia, per me è importante sentire la fiducia di chi mi sta intorno e che credano nelle mia qualità”
Capitolo Pazzini: “Pazzini? Abbiamo chiacchierato, siamo stati compagni di squadra. Sono stato chiaro con lui come con tutti, voglio gente che si metta a disposizione per fare la miglior stagione della loro carriera. Dobbiamo riportare l’entusiasmo che qualche risultato ha portato via. Non dobbiamo fare tanti proclami, ma abbiamo tanto da fare”.
Primo impatto con il Verona: “Ho trovato una società molto organizzata, ci sono tutte le componenti per fare bene. Voglio avere un gruppo di uomini con grandi valori morali. Mi sentirete parlare poco di moduli. Credo che un giocatore se sa fare più cose in allenamento, poi quando in partita deve fare un compito specifico è sicuramente facilitato. Le qualità del giocatore singolo non determinano l’andamento di una squadra, l’importante è il gruppo. Dobbiamo costruire una mentalità vincente”.
Nuovi arrivi: “Cissè? Ha grandi potenzialità e non le ha ancora sfruttate tutte. L’anno scorso ho conosciuto un giocatore che si è messo a completa disposizione del gruppo e per me questo è fondamentale. Mi auguro che possa dimostrare a tutti le sue qualità quest’anno. Obiettivi? Determinarli oggi è prematuro. So di essere in una società ambiziosa, proveremo a vincere più partite possibili. Setti? Ci siamo subito trovati e piaciuti. Ha voglia di riscatto, le stagioni negative non piacciono a nessuno. Abbiamo il suo stesso desiderio. Mercato? C’è la comunione di idee sulle caratteristiche dei giocatori da prendere con il ds, poi mi fido ciecamente della società”.
Da chi ho preso di più come allenatore? Credo fortemente che bisogna essere se stessi e io lo sono sempre stato e cercherò di esserlo sempre. Ho avuto molti allenatori, mi confronto molto con loro e con alcuni ex compagni. Cercherò a far giocare bene una squadra ottenendo ovviamente risultati, che sono alla base di tutto
Chiosa finale sui tifosi: “Cosa mi sento di dire ai tifosi? Le parole non hanno tanto effetto, ma sono convinto, come hanno dimostrato negli anni, che non lasceranno mai la squadra. Il nostro obiettivo è lavorare sodo ogni giorno per fare tornare l’entusiasmo in questa piazza”.
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Staff Tecnico e Medico Hellas Verona 2018-19
