Tutte le strade portano a Roma, strade che i team del campionato di Formula E 2018 hanno deciso di seguire. Oggi si è tenuto il primo e-prix sul circuito cittadino di Roma. Città eterna che ha messo a disposizione i suoi percorsi migliori per questo campionato di Formula E 2018. Binomio perfetto tra passato e futuro, presenti tifosi di tutte le età.
Risultati E-Prix Roma
Allo spegnimento dei semafori rossi, Rosenqvist mantiene la prima posizione ma alle calcagna i gladiatori dei team di questa stagione, lottano per accaparrarsi la vittoria. Primo giro in cui le posizioni restano invariate con Rosenqvist in prima, Bird secondo e Evans terzo. Al secondo giro Lynn perde un pezzo e i commissari di gara sventolano la bandiera nera col disco arancio e intimano il pilota del team DS Virgin a fermarsi.
Sempre al secondo giro avviene un contatto tra Mortara e Lopez ma non sono gli unici, perchè c’è un contatto anche tra Buemi e Abt. Al quinto giro l’italo brasiliano Di Grassi utilizza il fanboost, surplus di potenza che gli consente di compiere una parte del giro più velocemente rispetto agli altri. All’ottavo giro un agguerrito Lopez che cerca di recuperare l’errore commesso in qualifica. Dopo aver impattato il muro della pitlane, parte dalla diciannovesima posizione ma già all’ottavo giro ne recupera cinque.
Al decimo giro un Rosenqvist che stabilisce un nuovo record sul giro e un Bird che, nonostante i 3 secondi e mezzo di svantaggio, fa di tutto per non lasciarlo andare. Ma nei tre giri successivi, Sam Bird, riduce lo svantaggio da Rosenqvist, recuperando un secondo dallo svedese. Al giro 14, Sebastian Buemi compie una manovra di sorpasso spettacolare in un punto molto difficile della pista. Punto difficile caratterizzato da un dosso che, attraversato a 160 all’ora, fa compiere un leggero salto alla monoposto. Buemi riesce nell’impresa e si infila all’interno.
A metà gara tutti i piloti si recano al pit stop per effettuare il cambio vettura ma, un incidente richiede l’intervento della safety car. Il responsabile è Lopez che, durante il sorpasso, impatta una vettura scatenando un tamponamento. La monoposto di Piquet Jr. del team Jaguar, si ferma poco prima del cambio vettura. Jaguar Racing che può contare solamente su Mitch Evans in quarta posizione ma, poco dopo, Piquet Jr. riesce a ripartire.
Al giro 18, i commissari sventolano la bandiera gialla per annunciare l’intervento della safety car. Al giro 22 la gara riparte con i piloti sempre più agguerriti visto il vantaggio ridotto. Ma al giro 24 accade l’incredibile, Rosenqvist il poleman e il leader fino a questo giro, lascia aperta l’ala posteriore e impatta contro il muretto. Colpo di scena che vede come leader Sam Bird in prima posizione. Gara che viene ancora una volta congelata per ritirare la vettura ferma dello sventurato Rosenqvist. Sempre nello stesso giro Di Grassi compie un sorpasso su Buemi con il fanboost spalancato che gli consente di compiere una manovra spettacolare.
Al giro 31 la situazione si capovolge, Di Grassi passa dalla terza alla seconda posizione dopo un sorpasso fenomenale su Mitch Evans. Sam Bird fatica a tenere vantaggio dai gladiatori alle sue spalle. Gomma a gomma tra Lotterer e Evans per la lotta al terzo posto, ma evans non lo lascia passare. Ultimo giro che vede come protagonisti sempre loro e, dopo una fantastica lotta di posizioni, l’audace Lotterer ha la meglio sul gladiatore neozelandese.
Prima posizione per Bird, l’agguerrito Di Grassi compie una grande rimonta e termina in seconda posizione. Terzo posto per Lotterer del team Techeetah. Nonostante Evans abbia mantenuto per quasi tutta la gara la terza posizione, è costretto ad accontentarsi della quarta casella.
Numeri ed azioni spettacolari in questo e-prix tutto romano. Gladiatori che hanno lottato fino all’ultimo giro per la folla. Popolo di Roma a dir poco soddisfatto di questo evento, per una passione sempre in crescendo.
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