GERMAN PEZZELLA CORRIERE DELLO SPORT – In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport, il capitano della Fiorentina, Germàn Pezzella, ha parlato del cambio di allenatore. Da Stefano Pioli a Vincenzo Montella, senza perdere entusiasmo e ottimismo.
Fiorentina, German Pezzella intervista al Corriere dello Sport
Queste le sue parole: “Non sono stati giorni normali. Abbiamo provato a restare concentrati sul nostro lavoro, sugli allenamento. Lo abbiamo fatto fin da subito con il nuovo tecnico, per capire il più velocemente possibile cosa vuole da noi. In campo abbiamo dato sempre il massimo, ma ci sono momenti in cui il gioco fatica a venire fuori. Sembra che la squadra non corra, non lotti. Con Muriel siamo migliorati tanto davanti, ma è accaduto l’opposto in fase difensiva. Adesso ogni minimo errore ci costa un’enormità. Io sono argentino, capisco bene l’umore della tifoserie. Firenze è una città che vive di calcio e questo si percepisce. Non è una scusa, i tifosi ci hanno sempre sostenuto. Col Frosinone ci hanno fischiato ed è un loro diritto”.
Sulla Curva Fiesole: “Non ci hanno mai lasciato soli. È brutto venire allo stadio e vedere una partita non all’altezza, quando invece si aspettavano un’altra cosa. Farei la stessa cosa io, con la mia squadra in Argentina. Tocca a noi tornare quello che eravamo”.
Su Vincenzo Montella: “Ha fatto cose importanti a Firenze. La prima impressione è buojna. Cercherà di mettere in campo la sua filosofia calcistica e noi lo seguiremo”.
Su Stefano Pioli: “Sono dispiaciuto, per me e per la squadra è stata una persona fondamentale. Ci ho parlato e l’ho ringraziato per quello che ha fatto per noi. Con lui sono migliorato tanto, umanamente e tecnicamente”.
Sul suo futuro: “Devo sentire il direttore, se non mi caccia… Qui ho trovato un posto meraviglioso, mi sono sentito come a casa. Nel calcio tutto cambio molto velocemente, ho iniziato con un allenatore e ora ce n’è un altro. Saranno tecnico e dirigenza a decidere, ma io qui sono felice”.
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