La sconfitta contro la Fiorentina di Pioli ha fatto storcere il naso all’Atalanta di Gasperini; in particolar modo per quanto riguarda il rigore dato ai Viola per un contatto inesistente tra Toloi e Chiesa, in occasione del quale l’arbitro Valeri ha decretato il calcio di rigore senza neanche consultare il VAR. La rabbia è tanta; dai tifosi fino ad arrivare in società, e con la sconfitta di oggi i nerazzurri sono scesi al quindicesimo posto in classifica: urge risalita immediata, ma a Firenze la Dea è stata beffata.
RABBIA DI GASPERINI – Non ha risparmiato parole dure neanche Gasperini che a fine match ha dichiarato in conferenza stampa: “La partita è stata condizionata dall’episodio del rigore, su cui la Fiorentina ha costruito la vittoria. Peccato perché abbiamo fatto una bella partita e ci abbiamo provato fino in fondo. Litigio con Pioli? Mi dispiace, ho esagerato nei toni. Nel salutarsi gli ho detto che per me non era rigore a San Siro e nemmeno oggi.”
“Se il rigore dato a Chiesa è un compensativo per quanto accaduto con l’Inter? Spero di no, sarebbe inconcepibile. È chiaramente una simulazione. Chiesa è un ottimo giocatore. Che però esagera con questi comportamenti. Andrebbe punito per fargli capire che così non può andare avanti. Si tratta di un episodio di altri tempi di un calcio di anni e anni fa dove non c’erano Var e telecamere. Il mezzo tecnico può far vedere l’immagine nel miglior modo possibile. Però alla fine è il giudizio dell’arbitro che conta e da quello non si scappa.
“Crisi? In questo momento realizziamo molto poco, questo è il punto un po’ più delicato per noi in questo momento. È un campionato strano per noi, nato sotto molte pressioni. Ma l’Atalanta deve uscire con orgoglio da partite del genere. Quando si gioca come oggi i risultati arrivano e si può presentare la possibilità di risalire”.
Leggi anche:
Voti Fiorentina-Atalanta 2-0: Pagelle Fantacalcio Gazzetta e Sky (Serie A 2018-19)