Tante le novità e i cambiamenti annunciati dal patron di FCA Sergio Marchionne, cambiamenti che porteranno un incremento dei volumi di produzione e di affari.
Durante il Salone di Detroit 2018, Sergio Marchionne ha annunciato numerosi progetti. Dalla nascita di un “elettrizzante”, modello del cavallino di Maranello, totalmente elettrico; al raddoppio del volume di produzione entro quattro anni per il marchio Italo-Americano e la nascita del primo suv di casa Ferrari.
Vettura che non apparterrà alla categoria perché ne creerà una nuova: “FUV” ossia Ferrari Utility Vehicle. Modello che dovrebbe nascere nel 2020. Anche se l’intera dirigenza Ferrari non era d’accordo, con il lancio del nuovo toro di Sant’Agata Bolognese, Lamborghini Urus, l’AD di FCA non ha resistito alla provocazione dei competitors.
Oltre alla nascita del primo suv di Maranello, nascerà anche un modello elettrico. Veicolo che sarà basato sullo stesso sistema di funzionamento delle Power Unit utilizzate in Formula 1. Regalando a milioni di acquirenti e di appassionati, non solo un modello totalmente elettrico ma anche il concetto che il marchio del Cavallino non si pone limiti di progettazione. Ovviamente conservando la cosa che contraddistingue il marchio da anni: l’esclusività.
Per quanto riguarda il fattore organizzativo-aziendale di questo piano industriale, Marchionne intende raddoppiare i volumi di produzione entro quattro anni. Lo farà con i marchi che hanno avuto più successo negli Usa: Maserati, Alfa Romeo e JEEP; sperando in un raddoppio delle vendite che portino beneficio agli stabilimenti Italiani. Ovviamente tutto questo accadrà grazie alle agevolazioni fiscali promosse dal governo Trump.
Se questo piano industriale dovesse proseguire senza subire interferenze, allora FCA continuerà a progredire con le proprie energie senza l’aiuto di nessuno.
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