Di seguito vi proponiamo le pagelle dei protagonisti del Gp di Baku (Azerbaijan), quinta tappa del mondiale di F1 2018. Hamilton trionfa al termine di una gara ricca di colpi di scena, con le Ferrari che chiudono al secondo e quarto posto al traguardo e le Red Bull che si “annullano” da sole.
Come di consueto, valuteremo i piloti così come si valutano le auto sullo scatto 0-100. In questo caso, più è basso il numero, migliore è la valutazione della prestazione di gara del pilota. La nostra unità di misura sono i secondi, un range che va da 10 a 1.
Ecco le pagelle del Gp di Baku redatte da Claudio Grimaldi:
Hamilton: Firma la sua prima vittoria stagionale del campionato di F1 2018. Rischiava di portare a casa un altro terzo posto ma alla fine ha avuto la meglio e diventa il leader del mondiale. Amante degli imprevisti, 0-100 coperto in 2 sec.
Raikkonen: Partenza da dimenticare, scivola dalla sesta alla dodicesima posizione. Recupera asfalto grazie alla “serie di sfortunati eventi” e alla sua freddezza. Stavolta ad abbracciarlo è stata la fortuna. Freddezza che gli fa guadagnare il secondo gradino del podio. “Iceman” di soprannome e di fatto. 0-100 coperto in 2.5 secondi.
Perez: “Messico e nuvole” non solo ritornello di una delle hit trascorse, ma anche uno stato d’animo per il messicano. Dopo le nuvole c’è sempre il sole e, in Azerbaijan, lo bacia. Aggressivo e determinato che gli fanno coprire uno 0-100 in 2 sec.
Vettel: Il tedesco guadagna la pole sul circuito Azero ma, a causa del poco feeling con le soft e della tensione degli ultimi giri, va lungo mentre cerca di sorpassare Bottas. Errore decisivo che gli compromette la seconda posizione in questo gp. 0-100 coperto in 3.5 sec.
Sainz: Week end da ricordare per lui, chiude la top 5 del gp di Baku. Nonostante i battibecchi con le Redbull, riesce a restare fermo e vigile sull’obiettivo. 0-100 coperto in 3 sec.
LeClerc: Il francesino del team Sauber-Alfa, mostra i primi denti da latte. Gara molto pulita e nonostante un tipo di vettura non competitiva come quella dei “Big”, ottiene comunque un buon risultato. 0-100 coperto in 1 sec.
Alonso: Lo spagnolo combatte e non demorde per costruire una Mclaren migliore. Riesce comunque ad andare in zona punti. 0-100 coperto in 3 sec.
Stroll: Quest’anno niente podio per lui ma comunque si piazza in zona punti e chiude in ottava posizione. 0-100 coperto in 3 sec.
Vandoorne: Bene ma non benissimo. Nona posizione per lui, il penultimo della lista. 0-100 coperto in 4 sec.
Hartley: Chiude la top ten di questo gp Azero. In qualifica mette a repentaglio la sua vita e quello del suo compagno di squadra. In gara si è comportato bene. 0-100 coperto in 3.5 sec.
Bottas: Mentre il suo compagno di squadra è amante degli imprevisti, lui è vittima degli eventi. Fora una gomma nel rush finale della competizione. La fortuna lo ha baciato prima di lavarsi i denti. 0-100 coperto in 1.5 sec.
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