CHIESA JUVENTUS – Sta per materializzarsi il trasferimento più importante di questa sessione di mercato: Federico Chiesa non è mai stato così vicino alla Juventus. Accordo raggiunto con la Fiorentina: limati i dettagli e le cifre dell’affare proprio negli ultimi minuti, nei quali è stata definita la formula con cui l’attaccante viola approderà in bianconero.
Intesa di massima tra i club sulla base di un prestito biennale oneroso con obbligo di riscatto a determinate condizioni: la Juve verserà subito 2 milioni di euro nelle casse della società di Rocco Commisso, 8 milioni la prossima estate e altri 40 se dovesse verificarsi una di queste circostanze (nelle 2 stagioni sportive considerate):
- Piazzamento Champions della Juve;
- Chiesa gioca il 60% delle partite per almeno 30 minuti;
- Chiesa realizza 10 gol e 10 assist;
Obiettivi facilmente raggiungibili, inseriti nei contratti dell’affare al fine di convincere la Fiorentina ad accettare una proposta economica più bassa rispetto alla richiesta iniziale di 60 milioni di euro. Lo ha riportato Gianluca Di Marzio in diretta su Sky Sport.
Manca un ultimo passo: prima di trasferirsi alla Juve in prestito biennale, Federico Chiesa deve prolungare di almeno un altro anno il suo contratto con la Fiorentina. Enrico Chiesa, padre ed agente di Federico, ha chiesto garanzie in merito all’ingaggio, in caso di mancato “obbligo” di riscatto da parte della Juve. Alla corte della Vecchia Signora, il giovane esterno offensivo guadagnerà una cifra vicina ai 5,5 milioni di euro e vorrebbe che lo stesso stipendio venisse inserito nel contratto del rinnovo con il sodalizio gigliato.
Parti al lavoro anche nella notte. Il club di Andrea Agnelli, nel frattempo, ha sfoltito la sua rosa “liberandosi” di Rugani, De Sciglio e Douglas Costa, che si trasferiranno rispettivamente al Rennes, all’Olympique Lione e al Bayern Monaco.
Chiesa ai saluti, è solo questione di tempo.
AGGIORNAMENTO ore 23.25 – Affare Chiesa in dirittura d’arrivo. La Fiorentina e l’entourage del giocatore stanno risolvendo i “problemi” legati al rinnovo dell’attaccante viola, propedeutico al suo passaggio in bianconero con la formula del prestito biennale (oneroso) con diritto di riscatto (che diventerà facilmente “obbligo” al verificarsi di una delle tre condizioni sopraindicate).
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