In casa Torino, secondo quanto riportato da Tuttosport, sarebbe scoppiato un “caso” attorno a Vanja Milinković-Savić.
Il classe 1997, arrivato nella città sabauda nel gennaio del 2017 dal Lechia Danzica per 2,6 milioni di euro, avrebbe manifestato alla società Granata la volontà di voler giocare con maggiore continuità, cosa che fino a questo momento non è stata possibile visto l’ottimo rendimento del titolare Sirigu. Milinković-Savić, tuttavia, non ha intenzione di passare un altro campionato all’ombra del portiere italiano, e dunque in caso di permanenza di quest’ultimo chiederebbe la cessione in estate.
Cairo e Petrachi non vogliono perdere il giovane estremo difensore, considerato una pedina fondamentale per il futuro della squadra, e gli avrebbero proposto un rinnovo del contratto con aumento dell’ingaggio per poi trasferirsi in prestito in una piccola società di Serie A o in un’ambiziosa compagine del campionato cadetto, in attesa della naturale scadenza del contratto di Sirigu prevista per il giugno del 2019. Un’opzione, questa, al momento non gradita a Milinković-Savić e al suo procuratore, ma sulla quale si potrebbero aprire degli interessanti sviluppi in futuro.
Milinković-Savić è un calciatore di sicuro talento, come testimoniato dalle uscite stagionali in Coppa italia contro Carpi, partita in cui colpì anche la traversa su calcio di punizione, e Juventus, a cui si aggiungono gli elogi del preparatore dei portieri Paolo Di Sarno durante gli allenamenti.
Una cosa è certa, il Torino non può permettersi di perdere un giocatore di questo calibro.
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