Situazione Ljajić – Secondo quanto visto in questo precampionato Adem Ljajić non è un sicuro titolare del Torino. Il serbo si gioca infatti il posto con Iago Falque alle spalle di Belotti nel 3-5-1-1 con cui Mazzarri si appresta a cominciare il campionato. Proprio per questo, di fronte ad un’offerta congrua, Ljajić potrebbe essere sacrificato in nome di un calciatore più adatto al modulo del mister granata. Attualmente sono tre le squadre che hanno sondato il trequartista ex Fiorentina, Roma e Inter: lo Spartak Mosca, che lo aveva già cercato a gennaio, il Marsiglia e in ultimo il Besiktas.
No al prestito – Al momento il Toro ha però declinato l’offerta dei turchi, che avrebbero voluto prendere Ljajić in prestito con diritto di riscatto. La società di Urbano Cairo vorrebbe infatti cederlo in maniera definitiva o almeno a titolo temporaneo ma con obbligo di riscatto, per una cifra complessiva di 15 milioni di euro. Grosso modo quanto chiede il Valencia per liberare Simone Zaza, che resta il grande obiettivo del Torino per rinforzare l’attacco. Il gong del calciomercato si avvicina e nelle ultime frenetiche ore tutto può accadere.
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