Dopo quattro sconfitte consecutive, Walter Mazzarri sembra intenzionato a schierare il Torino con il 3-5-2, schema che in carriera ha fruttato i migliori risultati al tecnico toscano, nella prossima trasferta a Cagliari.
La grande novità sarà quella del passaggio alla difesa a tre, che i tifosi granata non vedono praticamente dai tempi di Ventura. Per fare ciò, Mazzarri si affiderà all’esperienza di N’Koulou, Burdisso e Moretti, con Bonifazi che, finalmente recuperato, può sperare di fare il suo esordio in Serie A, magari a partita in corso.
Il nuovo modulo dovrebbe giovare molto anche a Barreca: il prodotto del vivaio, se sgravato da compiti difensivi in cui è ancora carente, può diventare con la sua velocità una vera e propria spina nel fianco per gli avversari. Accanto a Belotti nel duo d’attacco, almeno inizialmente, dovrebbe esserci Iago Falque, giocatore imprescindibile per il Toro in questa stagione, con i suoi 11 goal e 8 assist totali.
Prove tecniche in vista della prossima stagione dunque, che però dovranno essere supportate da un mercato importante, senza cessioni illustri, e con l’arrivo di almeno un calciatore per ruolo. I maggiori indiziati ad oggi sono Glik, chiamato a guidare la difesa con N’Koulou e i giovani Lyanco e Bonifazi.
Laxalt sugli esterni, un regista alla Badelj per liberare Rincon da compiti d’impostazione e lasciargli solo quelli di interdizione in cui eccelle. Nestorovski invece, oltre all’ipotesi Manolo Gabbiadini, potrebbe essere il vice e all’occorrenza spalla di Belotti.
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