ATP Finals 2017, le Pagelle del Torneo: sorpresa Dimitrov, Federer bocciato

Le ATP Finals 2017 si sono concluse con la vittoria di Grigor Dimitrov su David Goffin, che ha avuto il merito di eliminare in semifinale un deludente Roger Federer. Il fenomeno svizzero, infatti, sembrava avere la strada spianata dopo il forfait di Rafa Nadal per un problema al ginocchio.

Ecco le pagelle stilate da YSport al termine delle ATP Finals 2017:

Il vincitore: Grigor Dimitrov = Voto 10

Un torneo quasi perfetto quello giocato dal bulgaro, nuovo numero tre della classifica mondiale. Nei gironi è semplicemente magnifico, mentre nei due match ad eliminazione diretta la pressione dell’essere il favorito degli addetti ai lavori si fa sentire. Nonostante ciò, riesce ad avere la meglio sia su Jack Sock, il giocatore più in forma del momento, sia su David Goffin, che aveva precedentemente battuto Roger Federer e Rafael Nadal.

Grigor è stato cinico e ha saputo sfruttare l’assenza di tanti giocatori importanti all’interno del torneo, partendo da vera e propria alternativa a Roger Federer. Una volta uscito lo svizzero, gestisce la pressione che il mondo intero pone su se stesso, capacità non da tutti e forse nemmeno da Dimitrov.

Il grande salto di qualità rappresentato dalla vittoria in un torneo importante era già arrivato a Cincinnati, ma dopo quel torneo Grigor aveva confermato la sua incostanza.   Con la vittoria delle ATP Finals, però, il bulgaro entra di diritto nella storia del tennis.

Dopo questa importantissima vittoria il mondo del tennis spera che finalmente il bulgaro possa confermarsi ad alti livelli, magari ottenendo qualche importante risultato anche negli slam.

Nel 2018 non sarà facile, soprattutto se consideriamo il ritorno all’attività di Djokovic, Murray, Wawrinka e Nishikori, ma di sicuro i risultati ottenuti in questa seconda parte di anno rappresenteranno una bella dose di fiducia per il maestro delle Finals.

Il finalista: David Goffin = Voto 9 e 1/2

Avrebbe meritato il voto massimo per le vittorie su Nadal e Federer, ma in finale il caso fisico gli costa il titolo di campione delle Finals e anche il dieci in pagella.

Non ci sono più aggettivi positivi per il belga che arriva al torneo come outsider, batte il numero uno del mondo ai gironi e il numero due in semifinale.  Nella partita contro Federer nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul piccolo David che, invece, ha gestito alla perfezione la partita più importante della sua carriera contro il suo mito d’infanzia.

In finale parte benissimo, sprecando troppe occasioni nel primo parziale e dominando il secondo. Arrivati al terzo e decisivo set, il numero uno belga sembra non farcela dal punto di vista fisico a differenza di Dimitrov che correva come se la partita fosse appena iniziata. La sua esperienza alle ATP Finals 2017 è comunque la migliore della sua carriera, sperando che riuscirà poi a conquistare la tanto attesa Coppa Davis contro la Francia di Tsonga.

Prestazioni pazzesche e vittorie meritate non erano proprio scontate, considerando la sua non perfetta condizione fisica e l’ingombrante presenza della Davis la settimana prossima.

Il Belgio in finale conterà su di lui per aggiudicarsi il torneo nazionale a squadre e sicuramente Goffin sarà il fattore decisivo nel risultato finale.

La Sorpresa del torneo: Jack Sock = Voto 10 e lode.

Vedere il foto di un giocatore sconfitto in semifinale più alto rispetto a quello del vincitore del torneo può sembrare strano, ma questo voto è un premio a tutto quello che l’americano ha dimostrato in queste ultime settimane.

Jack arriva a Londra dopo aver vinto il torneo ATP 1000 di Parigi-Bercy, essere entrato nella Top Ten ed essersi qualificato all’ultimo.

Probabilmente non aveva niente da perdere, ma ciò che ha dimostrato battendo giocatori come Zverev e Cilic, è che in questo sport il talento non è tutto. Arriva in semifinale completamente libero da pressione, a differenza del bulgaro che è il suo avversario, e cede solamente al terzo e decisivo set.

Un giocatore che ha un potenziale di miglioramento elevatissimo ed è stato l’unico degli otto giocatori ad approfittare del posto vuoto per qualificarsi al torneo dei maestri. Esce completamente soddisfatto dalle due settimane più belle della sua vita.

fonte foto: Ubitennis

La delusione: Roger Federer = Voto 4

Roger Federer era il favorito assoluto di questo torneo, soprattutto se si fa riferimento al precoce ritiro della nemesi Rafael Nadal.

Già durante il girone non dà segnali positivi, nonostante le complessive tre vittorie su tre partite giocate. Il match contro David Goffin parte alla perfezione con un primo parziale dominato dal primo all’ultimo punto. Senza dimenticare i meriti dell’avversario, che effettivamente ha alzato il suo livello di gioco, la sconfitta di Federer non ha alcun senso. L’elvetico viene sconfitto senza abbozzare una reazione, senza far pesare la sua storia e i precedenti sull’avversario, apparendo completamente scarico da energie e motivazioni.

L’annata di Roger è stata perfetta ed un match del genere si può anche perdere, ma non senza reagire, non Federer.

Alexander Zverev = Voto 4, Rimandato ancora una volta.

Dopo un’annata da sogno per il ragazzo d’oro tedesco, le ATP Finals erano un premio meritato in cui potersi esprimere al meglio e probabilmente puntare anche alla vittoria.

Vince un match in rimonta contro Cilic e gioca un match pazzesco contro Federer, cedendo solo al terzo set.

Nel match più importante dell’anno contro Jack Sock, parte obiettivamente da favorito, ma dimostra ancora di non essere pronto per gli scenari principali, come già visto durante i tornei dello slam.

Fortunatamente per lui, l’età è un fattore che lo rende davvero necessariamente da considerare un futuro numero uno del mondo, dato che a soli 19 anni è gia entrato nella ATP Top Five.

Dominic Thiem e Marin Cilic = Voto 2.

Entrambi i giocatori dimostrano che non era un caso se le loro prestazioni in questi ultimi mesi non erano all’altezza del vero valore che rappresentavano.

L’austriaco, dopo il match a US Open 2017 contro Del Potro, sembra non essere più lo stesso e non avere la stessa fiducia che aveva caratterizzato i suoi numerosi successi della prima parte di stagione.

Il croato, dopo la finale di Wimbledon e il conseguente infortunio, non ha più espresso un gioco che si avvicinasse a quello visto sull’erba dell’All England Club.

Rafael Nadal = S.V.

Purtroppo per noi l’infortunio di Parigi non era solo una lieve botta al ginocchio, ma era così grave da impedirgli di recuperare per l’unico torneo importante che manca nella sua bacheca. Ciò che non quadra però riguarda la sua presenza nonostante l’infortunio alle ATP Finals.

Perché non lasciare spazio sin dal principio al connazionale Carreno-Busta? Probabilmente solo il maiorchino saprà la risposta.

La stagione tennistica del circuito ATP volge al termine, ma prima che il tennis si fermi completamente ci sarà la finale di Coppa Davis, tra Belgio e Francia.

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