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Annus horribilis in casa Napoli: la ricetta di Gattuso per uscire dalla crisi

Quello che poteva essere l’anno della consacrazione definitiva si è trasformato, almeno fino a questo momento, in un annus horribilis per il Napoli. Con un mercato estivo fatto di colpi interessanti come Lozano e Manolas, ci si aspettava che, stante anche il cambiamento in panchina della Juventus, il Napoli potesse quantomeno lottare per il campionato. Anche in questo caso, i risultati sono mancati, assieme a un’identità di gioco mai veramente ottenuta dalla compagine azzurra. Le uniche note liete sono arrivate in Champions League, con un passaggio del turno e due grandi prestazioni con il Liverpool che, però, non hanno potuto evitare l’inevitabile: esonero, con l’ex tecnico di Milan e Real Madrid (tra le altre) che si è subito accasato all’Everton.

La cura Gattuso

Il campionato del Napoli è a due facce. Lo sa bene Gennaro Gattuso, attuale tecnico del Napoli che ha collezionato cinque vittorie nelle ultime sei gare ma, nonostante ciò, continua a non fidarsi della propria squadra.

Il segreto è nella preparazione atletica: mentre con Ancelotti il Napoli correva di media 103,31 km a partita, ora ne percorre 112,8. Forse il tecnico calabrese è riuscito a scuotere un gruppo che non riusciva più a credere nei propri mezzi. Gli azzurri, nel posticipo della 24a giornata, battono in trasferta il Cagliari 1-0 grazie ad un gol firmato da Mertens e superano la squadra sarda in classifica portandosi a -2 dall’Europa.

Gattuso conferma il Napoli in versione San Siro ed è la scelta giusta. La partita appare piuttosto tattica con gli uomini di Gattuso che costruiscono le azioni dal basso, stando attenti a non subire le ripartenze degli avversari. A farne le spese, però, è lo spettacolo con il Cagliari che fa fatica a trovare gli spazi e i partenopei che non trovano mai il guizzo vincente per colpire gli avversari. Il primo tempo termina così sullo 0-0.

Nella ripresa, tutto sembra sostanzialmente identico ai primi 45 minuti. L’ingresso in campo di entrambe le squadre non è esaltante, ma il Napoli prova in tutti i modi a sbloccare il risultato. Il gol, così, arriva al 65′ quanto Mertens inventa un destro a giro che non lascia scampo a Cragno. I sardi accusano il colpo, ma Pellegrini e Klavan da fuori, provano ad impensierire senza successo Ospina. Il Napoli, così, porta a casa la vittoria e tre punti pesantissimi.

Il sesto posto a sole due lunghezze deve ora diventare l’obiettivo della rimonta partenopea, rimonta che sicuramente poggia sul cambio di preparazione atletica, i cui risultati sono misurabili sul campo con un incremento di 10 km della percorrenza media corsa a partita dalla squadra, ma anche sulla capacità del tecnico calabrese di ricostruire uno spogliatoio devastato dalle tensioni interne.

Un po’ preparatore atletico, un po’ mental coach Gattuso ha sicuramente potuto fare affidamento sui nuovi arrivati Demme, Lobotka e Politano per il suo cambiamento, che passa anche per la scelta del 4-3-3 come modulo di gioco.

Verso Napoli Barcellona

Se da un lato c’è da pensare al campionato ed alla rincorsa per la posizione europea, dall’altro si deve pensare all’affascinante sfida col Barcellona in Champions League. Di sicuro le quote scommesse live NetBet saranno equilibrate per la sfida del San Paolo, gli azzurri possono giocarsela al San Paolo contro i blaugrana di Messi.

Il Napoli ha ancora qualche chance per dare un senso alla sua difficile stagione e non deve farsela sfuggire. Forse sta girando un po’ anche il vento e Gattuso ha tirato un sospiro di sollievo per le buone notizie arrivate alla ripresa della preparazione dall’infermeria. Non è grave l’infortunio subito a Cagliari da Elseid Hysaj. Da monitorare pure il recupero di Koulibaly, che continua il suo lavoro personalizzato in palestra. È invece quasi pronto al rientro Milik, che ha svolto parte dell’allenamento in gruppo e parte personalizzato.

Migliorano dunque le condizioni del centravanti polacco, che potrebbe rientrare tra i convocati già nel match di venerdì sera. Ottimismo pure per Lozano, alle prese con una leggera contrattura. Non si è infine allenato per dei sintomi influenzali lo spagnolo Llorente. Occhio però alla sfida col Brescia. Contro le rondinelle in attacco potrebbe esserci dal primo minuto il tridente leggero, con Callejon e Insigne a sostegno di Mertens, al quale dopo la prodezza di Cagliari manca un solo gol per eguagliare il record di Marek Hamsik, capocannoniere all time del Napoli con 121 reti. L’addio del belga a fine stagione non è più scontato, nonostante il contratto in scadenza. De Laurentiis gli ha infatti offerto un biennale per convincerlo a restare.

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