Addio Vicenza Calcio, fallimento ad un passo

Dopo 115 anni di storia, il Vicenza Calcio è ad un passo dal fallimento. Il sindaco Achille Variati ha raggiunto nella giornata di martedì il centro sportivo di Isola Vicentina per cercare di assicurare la sua massima solidarietà e collaborazione, per tentare di salvare almeno il marchio storico del club biancorosso fondato nel lontano 1902.

Lo stesso primo cittadino ha precisato ai giocatori che ci sono alcuni passaggi burocratici da completare e fino a quando non sarà stata eseguita la procedura fallimentare non si potrà fare nulla. Gli stipendi ai calciatori non verranno saldati nella giornata di mercoledì e, a questo punto, inizierà la procedura di svincolo dell’intera rosa del Vicenza dopo la messa in mora decisa dai giocatori lo scorso 21 dicembre e che avrà come termine ultimo proprio mercoledì 10 gennaio.

Per l’incontro di Coppa Italia in programma sabato 13 gennaio all’Euganeo di Padova, rimane in piedi solo l’opzione Berretti e di qualche giocatore che ancora non ha firmato la messa in mora per il procedimento di svincolo. Il Direttore Sportivo Moreno Zocchi ha precisato che quello di martedì è stato l’ultimo allenamento ufficiale e che da mercoledì si allenerà soltanto chi vorrà, volontariamente e senza nessun obbligo di presentarsi.

Salvo miracoli dell’ultimo istante, la situazione sembra ormai delineata: il Vicenza Calcio fallirà, portandosi con se uno dei club più antichi del nostro calcio.

Come sempre, in questi casi, a pagare davvero sono soltanto i tifosi, coloro che seguono da anni questa squadra e sono follemente innamorati di una maglia che hanno sostenuto in ogni dove. Loro, siamo sicuri, saranno ancora lì, anche l’anno prossimo e nelle stagioni a venire, al di là di qualsiasi categoria. Solo per amore.