Verona-Padova: conferenza stampa Grosso pre-partita

A due giorni dall’inizio del campionato di Serie B, il tecnico dell’Hellas Verona Fabio Grosso ha presentato in conferenza stampa il match che vedrà impegnata la sua squadra nel derby veneto contro il neopromosso Padova allo stadio “Bentegodi” di Verona domenica 26 agosto alle ore 18.00.

Queste le sue principali dichiarazioni: “Siamo contentissimi di iniziare questa avventura. Le insidie sono molte, dato che abbiamo subito un derby tosto ma questo non deve cambiare il nostro modo di fare la partita. A che punto è la squadra? Siamo un gruppo quasi interamente nuovo ed è normale che ci voglia un pò di tempo per conoscersi ma questo non deve essere un alibi per noi. Conosciamo le insidie di questo campionato e ogni partita sarà difficilissima“.

Continua Grosso: “Nel mio pensiero si può avere identità pur avendo duttilità. In questo campionato non basta la qualità tecnica, dovremo perlomeno pareggiare l’intensità degli avversari. Pazzini-Di Carmie insieme? Abbiamo una rosa con molti giocatori bravi, non mi piace parlare molto di singoli. Ogni partita avremo fuori molti giocatori bravi. Le partite si vincono con chi inizia ma vengono determinate da chi subentra, e questa per me dev’essere una grande opportunità. Io farò le scelte sempre in funzione del bene della squadra“.

L’avversario di domenica sarà sicuramente agguerrito: “Mi aspetto una squadra tosta. Viene da una grande cavalcata, i giocatori hanno un percorso comune e sicuramente su questo aspetto sono avanti a noi. Sono molto aggressivi e hanno una grande capacità di riprendere gli spazi in avanti. Verranno a Verona con una mentalità forte e con la voglia di metterci in difficoltà“.

Battute conclusive: “Sento la responsabilità di rappresentare un grande club e una grande tifoseria. Faccio questo lavoro con grande passione e cerco di trasmettere questo ai ragazzi. Serie B a 19 squadre? Non mi sono tanto focalizzato su questo, sicuramente ci saranno meno partite ma tutte le squadre nel tempo troveranno delle difficoltà, al di là che siano 42 partite o meno. Rifinitura all’Antistadio? Domani è logisticamente infattibile, ma c’è l’obiettivo di riavvicinarsi alla gente anche con gli allenamenti. Ma saranno le nostre prestazioni a determinare questo“.

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