Santiago Colombatto è stato senza dubbio uno degli acquisti più importanti della sessione estiva di mercato dell’Hellas Verona. Centrocampista duttile e dalle grandi qualità, il ds D’Amico è riuscito a strapparlo al Cagliari di Giulini, che lo scorso anno lo aveva prestato al Perugia del presidente Santopadre.
Quest’oggi, il ragazzo si è presentato ufficialmente alla stampa scaligera: “Ho scelto Verona perchè è una squadra importante in Italia. Il ci ha messo poco per convincermi, è un bene per me essere qui. Sono venuto per dare il massimo e spero di fare una grande stagione insieme ai miei compagni. Parlano bene di me? Lo so, sono contento ma bisogna prima dimostrare sul campo. Spero di fare tanti assist per gli attaccanti, ma soprattutto di vincere le partite. Io sono pronto per giocare”.
Il centrocampista argentino classe 1997 è arrivato a titolo temporaneo con diritto di opzione e contro-opzione a favore del Cagliari. Sulle sue principali caratteristiche si esprime così: “Ho giocato sempre davanti alla difesa e posso giocare anche mezzala sinistra. Pochi gol? Ci sono tante cose da migliorare, sono molto critico con me stesso. Ad esempio i tiri dalla distanza e il piede destro. Non si smette mai di imparare e io voglio continuare la mia crescita. L’unica cosa che possono promettere è che darò tutto per questa maglia”.
Continua Colombatto: “Questa squadra merita la Serie A ma il campionato è molto lungo e difficile e le squadre sono toste. Daremo il 100% per raggiungere il nostro obiettivo ma in Serie B non basta la tecnica, serve fare di più per portare i risultati dalla nostra parte. I miei idoli da ragazzo? Redondo, Cambiasso, Busquets, Vidal… Ce ne sono tanti che seguo per continuare a imparare. Di Carmine-Pazzini? Sono due giocatori molto importanti. Samuel è molto forte per la Serie B, Pazzini è un giocatore di esperienza ed è molto bello averlo nello spogliatoio, ci darà una grande mano”.
Chiosa finale su Rafael, storico ex portiere del Verona e compagno di Colombatto a Cagliari: “Rafa mi ha parlato molto bene di Verone e mi ha consigliato di venire qua. Ricorda sempre con grnade affetto gli anni trascorsi qui”.
Leggi anche:
Hellas Verona, Mauro Gibellini: “Pazzini-Di Carmine tandem possibile”
Verona, Andrea Tozzo si presenta: “Contento di tornare a casa”
