Verona, la costante crescita di Nicolas: ora il brasiliano vale la Serie A

Qualcuno storceva il naso ad inizio campionato. Quel portiere, dicevano, non può fare la Serie A. E forse avevano ragione, perché il Nicolas impacciato e insicuro di inizio campionato non offriva le necessarie garanzie per una squadra come l’Hellas che doveva lottare per salvarsi.

Al Verona dal 2011, nella sua prima “vita” in gialloblu Nicolas ha fatto la riserva a Rafael, collezionando solamente 5 presenze in 3 stagioni e mezzo. Poi la cessione in prestito, prima al Lanciano poi al Trapani, con il quale disputa un campionato eccezionale sfiorando la Serie A, persa solamente nella finale play-off con il Pescara.

Poi il ritorno a Verona dopo l’addio di Rafael e la cessione di Gollini. Pecchia e Fusco puntano su di lui per ricoprire il posto da titolare, e la scelta in avvio si rivela azzeccata. Nicolas offre prestazioni di alto livello, in linea con una squadra che punta a stravincere il campionato. Ma a novembre qualcosa si inceppa e anche l’estremo difensore brasiliano va in difficoltà: nella trasferta di Cittadella il Verona perde 5-1, e il portiere brasiliano incappa in una serata nefasta. Da li in poi alti e bassi, qualche ottima prestazione e qualche scivolone importante, ma riuscendo alla fine a portare la nave in porto, non senza qualche sofferenza.

E ad agosto arriva la Serie A. Nicolas, al debutto da titolare nel massimo campionato italiano, vince fin da subito la concorrenza di Silvestri, arrivato in estate in prestito dal Leeds. L’avvio è complicato: l’Hellas sbanda e ne prende a destra e a manca, con Nicolas che commette qualche errore di troppo, soprattutto nelle partite con Napoli e Fiorentina. Ma dopo un inizio tormentato, l’estremo difensore nativo di Colorado do Oeste scopre la sua dimensione, acquisisce esperienza e sicurezza, migliora nel gioco aereo, nonostante qualche sbavatura con i piedi.

Mette la sua firma in quasi tutti i risultati positivi del Verona, dal pareggio casalingo con la Samp alle grandi vittorie con Milan e Fiorentina, e anche nelle sconfitte (vedi Genova con la Samp e Roma con la Lazio) è sempre stato l’ultimo da alzare bandiera bianca. Ma nell’ultima sfida contro il Cagliari Nicolas si è preso completamente la scena, con un vero e proprio miracolo ad una manciata di minuti dal termine che ha permesso agli uomini di Pecchia di rimanere attaccati al treno salvezza.

Nicolas, che è il portiere delle 20 squadre di Serie A che ha effettuato più parate nel corso del campionato (159, al nette di quelle svolte da Silvestri nella trasferta di Benevento), ora vale la Serie A. Dai suoi guantoni passerà una buona parte delle chance salvezza del Verona.

Leggi anche:

Verona, Romulo a La Gazzetta: “Non molleremo di un centimetro”

Verona, l’ex Apolloni a TMW: “Hellas, occorrono fiducia e unità d’intenti”