La stagione dell’Hellas Verona si è conclusa con una retrocessione tanto dolorosa quanto inevitabile. Ma ad impressionare in negativo nella disastrosa stagione gialloblu sono i numeri casalinghi della squadra di Pecchia, che al Bentegodi ha visto uscire gli avversari vittoriosi in ben 13 occasioni su 19 partite.
Il Bentegodi doveva essere l’arma in più, ma così non è stato. Sono solamente 16 punti raccolti dai gialloblu tra le mura amiche, frutto di 5 vittorie, 1 pareggio e come detto 13 sconfitte. Numeri impietosi che da soli basterebbero a dare ampie spiegazioni alla retrocessione del Verona, che nella classifica del rendimento interno è stato superato persino dal fanalino di coda Benevento.
Possiamo dire che la salvezza del Verona sarebbe dovuta passare dal Bentegodi ma così non è stato. L’Hellas ha fallito quasi tutti gli scontri diretti in casa, perdendo contro Bologna, Genoa, Crotone, Sassuolo, Spal e Udinese, sbagliando approcci e non riuscendo mai a conquistare il proprio pubblico. Anzi la contestazione ai danni di società, allenatore e giocatori ha raggiunto picchi che non si vedevano da molto tempo, nemmeno nei poco gloriosi anni in Lega Pro.
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