
Dopo la salvezza conquistata a Terni è tempo di programmare la prossima stagione. Usare la parola “programmazione” è quasi un paradosso, visto l’andamento degli ultimi anni, ma bisogna fin da subito cambiare registro. Tanti i nodi da sciogliere, in primis societari.
TACCONE – Ormai finisce sui giornali solo per le trattative saltate con chiunque voglia approcciarsi all’acquisto dell’Avellino. Da D’Agostino e Gubitosa ai Gravina fino all’ultimo nome, quello di Enrico Preziosi. L’ingresso in società della famiglia dell’attuale patron del Genoa è necessaria per costruire il futuro su basi solide. Taccone ha bisogno di aiuto, la piazza di Avellino merita di più. Preziosi si avvicinò ai lupi già la scorsa estate, ora la trattativa sembra essere in uno stato più avanzato. La maggioranza delle quote societarie, oltre il 50%, dovrebbe passare in mano all’imprenditore di origini irpine. In settimana probabilmente ci sarà maggiore chiarezza, quando lo stesso Taccone parlerà in conferenza stampa. Con Preziosi, tornerebbe in Irpinia Francesco Maglione, che potrebbe ricoprire il ruolo di amministratore delegato.
DIRETTORE SPORTIVO – In bilico la posizione di Enzo De Vito. Il ds biancoverde vuole certezze sul futuro societario e, in caso di divergenze con Taccone, potrebbe lasciare la piazza avellinese. Corteggiato da molte società di B, De Vito verrebbe sostituito da Salvatore Di Somma, che avrebbe già un accordo di massima proprio con Taccone, dopo l’esperienza conclusa a Benevento.
FOSCARINI – Per il tecnico il discorso è similare a quello di De Vito. Il Ferguson del Piave vuole garanzie sulla stabilità societaria, come ha dichiarato apertamente nel post partita di Terni. Nessun dubbio sulla sua volontà di sottoscrivere un nuovo contratto con i lupi, dopo l’esperienza positiva della salvezza. Ma solo con le giuste condizioni. L’accordo, comunque, potrebbe essere trovato anche in tempi brevi in caso di stabilizzazione societaria.
LA SQUADRA – L’organico è da rivoluzionare, o quasi. Le basi da cui ripartire sono i soliti D’Angelo e Castaldo, per quest’ultimo si intavolerà un discorso sul rinnovo del contratto. Via Migliorini e Ngawa, corteggiati in Serie A, che probabilmente andranno via già prima del ritiro estivo. Tornerà Mokulu, con speranze di restare in prima squadra. Si ripartirà dai vari Wilmots, Di Tacchio, De Risio, Lasik, Molina. Gli altri calciatori di proprietà potrebbero lasciare. Anche Ardemagni. Per il resto, squadra da ricostruire. Presto per fare nomi sui nuovi acquisti, prima di tutto ci sono da sciogliere i nodi societari di cui sopra.
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