YSport

E-Sport: una crescita che non accenna a rallentare

Negli ultimi anni la nostra società è stata travolta da radicali cambiamenti che partendo dal mondo economico sono giunti sino a quello del lavoro. Il merito o la colpa, dipende da come la si voglia vedere, è attribuibile sicuramente agli enormi progressi compiuti nel campo della tecnologica. Oggi l’universo del digitale ha raggiunto delle frontiere inimmaginabili sino a un decennio fa. I settori dei videogame e degli e-sport sono tra quelli che sono maggiormente cambiati sotto l’impulso della rivoluzione tecnologica tuttora in atto, e oggi andremo a scoprire quali sono i segreti di un successo che non accenna a diminuire.

Il boom degli e-Sport: i numeri di un successo planetario

Tra gli addetti ai lavori e le generazioni più giovani si è diffusa la parola e-Sport, utilizzata per classificare tutti quei giochi e quei videogame che, per essere praticati a livello professionistico, richiedono uno sforzo fisico e psicologico che in pochi riescono a sostenere sul lungo periodo. Sono sempre di più i tornei e gli eventi che quotidianamente si tengono online e vengono trasmessi su piattaforme con YouTube e Twitch, ma anche su emittenti televisive private come la britannica Dazn. Il successo degli e-Sport è tale e la diffusione è talmente radicata nelle nuove generazioni che addirittura un mondo come il calcio sta sfruttando i videogiochi per attirare nuovi appassionati. Per meglio intenderci, mentre sino a qualche anno fa erano i videogame a servirsi degli sport per aumentare la propria utenza, oggi accade esattamente il contrario e non un caso che anche la FIGC e la Lega Serie A abbiano messo in piedi il proprio torneo di FIFA e-Sport. Quest’anno le Final Eight di FIFA si sono disputate a Lecce e hanno tenuto incollati agli schermi decine di migliaia di spettatori. A spingere il mercato degli e-Sport, però, non ci sono solo giochi sportivi come FIFA o NBA, ma continuano a riscuotere un enorme successo sia i giochi sparatutto come Fortnite e Call of Duty che giochi come League of Legends. Tanto per intenderci, la finale del campionato del mondo di League of Legends ha raggiunto picchi di 27 milioni di spettatori collegati in contemporanea: numeri che difficilmente qualche anno fa avrebbero potuto essere associati a un videogioco.

Il poker rientra nella categoria e-Sport?

Di pari passo con il successo dei videogame, negli ultimi anni abbiamo assistito anche alla crescita dei giochi online come il poker che sono stati abilissimi a sfruttare i nuovi canali di diffusione e riproduzione offerti dal digitale. Sorge, però, spontanea la domanda finalizzata a capire se il poker possa essere considerato a tutti gli effetti un e-Sport. Se per e-Sport si intendono quei giochi che vengono praticati online e richiedono grandi abilità fisiche e mentali, all’interno di questa categoria non può non essere inserito il poker. Grazie anche all’exploit di piattaforme di streaming che hanno registrato numeri record in quanto a utenti sintonizzati, questo gioco negli ultimi anni ha subito una crescita enorme grazie alla diffusione dei casinò online, ovvero di quei portali su cui è possibile giocare ai classici giochi praticabili all’Interno dei casinò fisici ma con la comodità di poterlo fare direttamente da casa e dal proprio dispositivo. Mentre nei primi anni del nuovo millennio il poker era diventato un fenomeno di portata planetaria grazie alla diffusione in chiaro sulle emittenti nazionali dei principali tornei, oggi il poker viaggia su Twitch e YouTube e i numeri fatti registrare su queste piattaforme lasciano senza fiato. Il segreto di tale successo sta probabilmente nel rapporto diretto che si viene a creare tra il “giocatore” e l’utente finale: si tratta di un rapporto di forza completamente diverso rispetto al passato e tale formula è particolarmente apprezzata soprattutto dai più giovani che possono così interagire direttamente con i propri idoli.

La sensazione è che siamo solo agli albori di una nuova era in cui i contorni tra realtà e realtà virtuali si faranno sempre più sottili, e che il mondo dei videogame continuerà a cambiare le nostre vite più di quanto possiamo immaginare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *