Sergio Marchionne, presidente di Ferrari e AD della FCA, dice la sua: “La gente ci prende sul serio, sa che se diciamo una cosa la facciamo”. “Ferrari non bluffa o si cambia o addio“.
Questa la risposta dell’AD Sergio Marchionne, in una discussione avuta con i dirigenti della “Liberty Media“, agenzia di stampa della F1, qualche settimana fa. Discussione nata dal fatto che Marchionne vorrebbe uno spettacolo più vivo come quello degli anni precedenti. Difatto alla domanda: “Ci dica cosa serve per rilanciare lo Show”, Marchionne risponde:” Ci dicano che gomme vogliono e che cilindrata. Ci lascino liberi di disegnare le macchine senza dirci di che misura devono essere le alette. Magari disegneremo un obbrobrio ma almeno renderemo lo spettacolo divertente come 20 anni fa”.
Queste le parole dell’AD Sergio Marchionne, durante il pranzo dello scambio di auguri con l’agenzia specializzata di stampa.
Messaggio che vuole far capire quanto la Formula 1 stia perdendo, stagione dopo stagione, tanti appassionati.
Ieri, il numero uno del Circus, Bernie Ecclestone, ribatte: “Non c’è F1 senza la Ferrari“. Messaggio riferito all’AD Marchionne, delineando la differenza tra lui e Luca Cordero di Montezemolo. “Se lo avesse detto Luca Cordero di Montezemolo si poteva pure non prenderlo sul serio, a Lui piaceva il motorsport. A Marchionne interessa solo il business”.
Risposta amara per Marchionne ma, Ecclestone, non vuole di certo che la Ferrari vada via: “Dobbiamo trovare un equilibrio che soddisfi tutti”. “La Ferrari può vivere senza F1 ma, la F1 non può vivere senza Ferrari”.
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