Bologna-Verona: conferenza stampa Pecchia prepartita

Alla vigilia di Bologna-Verona, Fabio Pecchia, tecnico dell’Hellas, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia: “Noi andiamo avanti sulla stessa strada cercando di lavorare sulle cose buone. Il nostro è un lavoro continuo che parte da lontano. L’obiettivo è ancora lì, vogliamo raggiungerlo con forza e voglia a tutti i costi. La squadra deve essere orgogliosa di aver fatto un grande lavoro e deve mantenere questo assetto mentale. Noi non abbiamo nulla da perdere, questa squadra a settembre era considerata inadeguata per la Serie A e, invece, ad aprile siamo ancora lì a giocarcela. Affrontiamo le gare alla morte“.

Pecchia domani dovrà fare a meno di Buchel, Bianchetti e Verde, oltre ai soliti Kean, Calvano e Boldot: “Non ci sono, c’è poco da fare. Guardiamo quelli che abbiamo per affrontare la partita. C’è Valoti, c’è Danzi, c’è Romulo. I giocatori ci sono, abbiamo gli strumenti per affrontare la gara. Al di là di chi scende in campo è importante che tutti i giocatori rappresentino un sentimento forte“.

La vittoria con il Cagliari ha ridato fiducia e speranza, riportando l’Hellas a 2 punti dalla salvezza: “Quando uno è dietro deve pensare prima di tutto a sé stesso. Il nostro destino in questo momento dipende anche dagli altri, ma arriverà il momento in cui dipenderà solo da noi. Se giochi prima devi vincere, se giochi dopo devi vincere. Siamo dietro e dobbiamo recuperare, la mia squadra non deve fare calcoli. Quello che succede sugli altri campi non deve incidere sul nostro atteggiamento“.

Il Bologna, avversario di domani, non sta vivendo un periodo particolarmente felice. I felsinei, infatti, non vincono dallo scorso 24 febbraio: “Il Bologna viene da una settimana particolare, ma ha una classifica buona e viene da una stagione di buon livello. I felsinei hanno un reparto offensivo importante, io penso alla gara d’andata e servirà essere molto bravi e attenti. Sono giocatori in grado di fare giocate nel corto e anche in velocità. La mia squadra deve essere in grado di affrontare qualsiasi tipo di avversario“.

La squadra, a detta di Pecchia, sta bene: “Le indicazioni arrivate dalle ultime gare sono positive. Anche a Benevento la squadra ha corso, il problema non è correre ma farlo con una forza d’animo diversa. In questa fase finale quello che conta è l’aspetto psicologico, chi ha più voglia di vincere porta a casa il risultato. Zuculini? “Va tenuto sotto una campana di vetro, va fatta grande attenzione. Rispetto allo scorso anno ha anche una condizione migliore, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Vanno fatte valutazioni attente, parlerò col ragazzo e poi prenderò una decisione. Matos e Cerci? Ryder non ha i 90 minuti nelle gambe, anche se sono contento che sia di nuovo in gruppo. Per Cerci ci vuole la giusta gestione delle energie perché abbiamo bisogno di lui“.

Tengono ancora banco, in casa Verona, le dimissioni del Direttore Sportivo Fusco: “Il rapporto che c’è tra me e Fusco non cambia, in questo momento è professionalmente fuori ma abbiamo trascorso 20 mesi spalla a spalla. Siamo una cosa sola. Il rapporto che c’è tra Fusco e la squadra è sempre stato un rapporto forte e questo non può cambiare da un giorno all’altro. Adesso però, chiaramente, non è più operativo e in campo con noi. Quota salvezza? Un punto in più della terzultima“.

 

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