Verona-Bologna 2-1, agganciato lo Spezia: salvezza più vicina

VERONA-BOLOGNA – L’Hellas Verona del tandem Zaffaroni-Bocchetti batte per 2-1 il Bologna agganciando per la prima volta il quartultimo posto. MVP di giornata l’ex Simone Verdi autore di una doppietta.

La Sintesi di Verona-Bologna 2-1

PRIMO TEMPO – Dopo i primi minuti di studio un lancio di Verdi libera Lasagna che aggancia bene ma spreca malamente con il destro. Ancora Verdi, particolarmente ispirato in avvio, scalda i guantoni per due a volte a Skorupski che si rifugia in angolo. Ma al minuto 22 la prima possibile svolta della gara: Posch interviene maldestramente su Depaoli e Mariani fischia il calcio di rigore. Ma dopo il consulto del Var il direttore di gara assegna un calcio di punizione dal limite perché il fallo è avvenuto appena fuori dall’area. La fortuna non aiuta l’Hellas. Zaffaroni e Bocchetti, infatti, sono costretti ad utilizzare già due slot di sostituzioni durante il primo tempo. Abildgaard prima e Lasagna poi alzano bandiera bianca per problemi muscolari, al loro posto dentro Duda e Lazovic. Verso la conclusione della prima frazione si fa vedere anche il Bologna con un gran tiro dal limite di Zirkzee ottimamente disinnescato da Montipò. Quando il primo tempo si avvia alla conclusione, ecco la seconda svolta della gara. Da un corner di Verdi Skorupski manca l’appuntamento con l’uscita e colpisce al volto Gaich. Mariani, dopo il consulto con il Var, assegna il primo rigore stagionale all’Hellas. Verdi al 51′ dagli undici metri è glaciale e segna il terzo, pesantissimo, gol stagionale.

SECONDO TEMPO – Dentro Orsolini, Moro e Djuric, lasciano il campo Aebischer, Barrow e Gaich. E proprio Djuric a servire Verdi in avvio che si invola a tu per tu con il portiere ma sbaglia l’ultimo tocco favorendo il recupero della difesa felsinea. Tra i nuovi entrate anche Orsolini prova a mettersi in mostra con un bel tiro da fuori che finisce di poco a lato alla sinistra di Montipò. I binari della gara sono quelli favorevoli al Verona che gestisce la gara senza troppi affanni. E al 62′ colpisce: cross perfetto di Faraoni, dal secondo palo sbuca Verdi che di testa trafigge per la seconda volta Skorupski mandando in visibilio il Bentegodi. Nel finale Dominguez accorcia le distanze con un preciso pallonetto a scavalcare Montipò. E nel finale Orsolini spreca clamorosamente il pallone del pareggio calciando alto dal limite dell’area piccola una respinta di Montipò su conclusione di Ferguson. Una beffa mancata che sarebbe stata veramente troppo per un Hellas che per 93 minuti ha meritato la vittoria. Il Verona manda in porto un’altra vittoria casalinga, e per la prima volta vede la “luce” del quartultimo posto.

AGGANCIATO LO SPEZIA – 19 marzo 2023: il Verona cade malamente a Genova con la Samp e quasi tutti, addetti ai lavori e non, intonavano il “de profundis” alla squadra gialloblù. Ed invece quell’incredibile rete di Gaich all’ultimo istante della partita con il Sassuolo, e il brillante pareggio ottenuto in casa della capolista Napoli, hanno rianimato e galvanizzato l’ambiente scaligero. Ora grazie alla vittoria sul Bologna la squadra di Zaffaroni-Bocchetti aggancia momentaneamente lo Spezia e si porta a meno due dal Lecce. Neanche i più inguaribili ottimisti avrebbero scommesso di trovarsi in questa situazione solamente un mese dopo la disfatta di Marassi. E ora il vento soffia sulla vela dell’Hellas.

Leggi anche:

Armando Izzo, Fiorentina e Salernitana sul difensore di proprietà del Torino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *