Joe Tacopina, presidente del Venezia Calcio, ha disegnato ai microfoni di Sky Sport uno speciale ritratto di sé, prima di parlare dell’avvio di campionato dei ragazzi di Alessio Dionisi e del suo “folle amore” per il giovane tecnico arancioneroverde.
Le dichiarazioni di Joe Tacopina a Sky Sport
“Essendo mio padre di Roma e la famiglia di mia madre di origine siciliana, di Montelepre, – ha detto il presidente del Venezia –i miei genitori hanno sempre parlato bene delle loro origini, delle loro radici, della loro italianità se vogliamo definirla così. Sai, crescere in quella casa dove ogni domenica avevamo mia madre che cucinava i manicotti, il sugo e il resto, era qualcosa che abbiamo abbracciato culturalmente, anche se eravamo Americani. Eravamo veri italo-americani ed era qualcosa di veramente bello perché mi ha dato un forte senso di orgoglio italiano che porto con me ancora oggi.
Se non sono appassionato di qualcosa, – ha proseguito – posso investire tutto il tempo che voglio ma sarei mediocre, banale nel risultato. Se sono appassionato invece, non ci sono limiti. Non c’è niente che io non riesca a fare. Entrambi questi lavori vengono con incredibili responsabilità, ma sono anche molto appassionato, quindi mi dà la caricare per andare avanti anche quando le cose sembrano impossibili.
E lo vedo quest’anno, provo sensazioni diverse. Vedo una squadra che non ha paura, che corre rischi. Quando stavamo vincendo l’altro giorno contro l’Entella, abbiamo continuato ad andare avanti, abbiamo segnato un secondo gol ed è quello che voglio, quello che vedo. La formazione è tecnicamente impressionante per me. Abbiamo molti giocatori giovani in squadra e penso che saranno dei giocatori molto speciali. D
Dionisi? Abbiamo un allenatore che penso sia la scelta migliore per questo progetto, lo ha proposto Fabio (Lupo, ndr) e sono molto contento lo abbia fatto perché sono davvero pazzo di lui. Mi piace quello che ottiene come allenatore, come leader, come motivatore. Parla tanto sia con i ragazzi che non hanno giocato neanche un minuto, sia con quelli che giocano ogni giorno. Quello è importante.
Abbiamo avuto degli allenatori passati – ha aggiunto Tacopina – che se non giocavi, non segnavi, non esistevi nemmeno. Lui è diverso e tiene tutti sugli attenti. Mi piace come si comporta negli spogliatoi, fa cose molti giovani allenatori non fanno. È la sua prima volta in Serie B, apprezzo questo, mi piace ed è altrettanto importante il fatto che mi piace come persona. È genuinamente buono e penso abbia un grande futuro nel calcio italiano“.
Leggi anche:
Venezia-Salernitana: l’esplosione della Curva Sud al fischio finale (Video)
Venezia-Salernitana 1-0: le dichiarazioni di Alessio Dionisi nel post partita