Sintesi Verona-Lazio 1-1: Ngonge protagonista, l’Hellas continua la rincorsa salvezza

VERONA-LAZIO – Continua la serie positiva dell’Hellas Verona del tandem Zaffaroni-Bocchetti grazie al pareggio per 1-1 ottenuto al Bentegodi contro la Lazio. All’iniziale vantaggio di Pedro risponde il neoacqusto Ngonge, giocatore che nelle prime due uscite in maglia gialloblù ha dato prova di avere ottime potenzialità.

La Sintesi di Verona-Lazio

PRIMO TEMPO – Dopo una prima fase di studio è la Lazio la prima a rendersi pericolosa con una punizione di Milinkovic che lambisce il palo alla sinistra di Montipò, ma al 19′ minuto più è l’Hellas ad avere la prima clamorosa occasione. Doig che raccoglie la corta respinta di Provedel su conclusione di Ngonge ma spedisce incredibilmente alto sopra la traversa. Il primo tempo è piacevole, il ritmo è elevato e il Verona non sta guardare. Immobile ci prova ancora da dentro l’area ma trova Montipò a sbarrargli la strada, poi è di nuovo l’Hellas ad avere una grande occasione. Sugli sviluppi di un corner la palla arriva a Depaoli che fa partire un tiro insidiosissimo sul quale è strepitoso Provedel a deviare in corner disturbato anche dal movimento di Ngonge. Ma sul finire del primo tempo a salire in cattedra è la Lazio con Pedro che prima va vicino al gol seguendo un bel taglio di Immobile, poi mette a segno una bellissima rete con una gran girata di sinistro da dentro l’area. Doccia fredda per i gialloblù, Lazio avanti al termine della prima frazione di gioco.

SECONDO TEMPO – La squadra di Zaffaroni non ci sta e carica a testa bassa. E al 51′ trova il meritato pareggio: punizione di Lazovic dalla sinistra, terzo tempo perfetto di Ngonge e partita di nuovo in equilibrio. Due minuti dopo l’Hellas potrebbe completare la clamorosa rimonta con Lazovic che da dentro l’area fa partire un destro a giro che si stampa sul palo. Il forcing dell’Hellas non si esaurisce, la Lazio è in affanno e non riesce ad uscire dalla metà campo. Altre due occasioni clamorose con Doig prima e Lasagna poi, ma il risulto non cambia. Nel finale la Lazio ritrova il predominio del gioco ma senza mai impiensierire più di tanto Montipò. La partita termina con il risultato di 1-1, e ad uscire dal campo con l’amaro in bocca è il Verona.

HELLAS VIVO – L’avevamo già detto: la cura Zaffaroni ha ridato fiducia al Verona. Una squadra rinata, nell’atteggiamento e nel carattere che dalla ripresa del campionato ha perso una sola volta a San Siro contro l’Inter. L’Hellas ha dimezzato l’iniziale svantaggio dalla quartultima (ora di quattro punti, ndr), e adesso proverà a tirare dentro nella lotta salvezza anche la Salernitana nella sfida di lunedì prossimo al Bentegodi.

LAZIO SPENTA – Se il migliore in campo della tua squadra è il portiere significa che qualcosa non ha funzionato, soprattutto se lo è contro una squadra che qualora finisse oggi il campionato sarebbe retrocessa. I biancocelesti hanno vissuto di fiammate, le triangolazioni tra gli attaccanti hanno prodotto situazioni pericolose, ma troppo poco per avere la meglio di questo Verona che probabilmente avrebbe meritato di vincere. Ora la squadra di Sarri si trova al quarto posto in solitaria, ma il cammino per la riconquista della Champions è ancora lungo.

 

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