Ripartire o fermare tutto? Giocare senza tifosi o aspettare per il bene della salute pubblica e dei tesserati? “The Show Must Go On” o “Stop Football”? Sono queste alcune delle tante domande che si stanno ponendo gli addetti ai lavori e, soprattutto, i tifosi d’Italia, d’Europa e del Mondo, in attesa di comprendere il futuro dei rispettivi campionati.
A chiedere una risposta concreta, quest’oggi, sono gli Ultras nostrani ed europei, che hanno deciso di scendere in campo insieme, uniti per la stessa causa. Mettendo da parte qualsivoglia tipo di rivalità, in nome di un’idea e di un ideale, le tifoserie di tutta Europa hanno lanciato un messaggio forte e chiaro ai Governi e, in particolare, alle istituzioni che gestiscono il calcio nel Vecchio Continente: #NoFootballWithoutFans.
“Non c’è calcio senza tifosi”, questo l’hashtag e il concetto che ha riunito gli Ultras d’Italia e d’Europa sotto un’unica bandiera. “La salute pubblica, primo obiettivo per tutti. Riteniamo più che ragionevole pensare ad uno stop assoluto del calcio europeo”, si legge nella lettera firmata da decine di gruppi organizzati.
Leggi anche:
Coronavirus-Serie A, Zeman: “Il calcio senza pubblico non ha senso”
Allenamenti di squadra dal 18 maggio, la conferma del Ministro Spadafora