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LND, Presidente Sibilia: “La decisione per la Serie D e la riforma dei campionati”

Ospite di SPORT IN ORO, il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha risposto alle domande degli ospiti in studio e degli appassionati di calcio collegati in diretta Facebook, ribadendo la posizione della LND e anticipando parte della possibile riforma dei campionati.

Intanto, ha fatto piuttosto discutere la decisione del Consiglio Direttivo della LND, dopo lo stop definitivo dei campionati dilettantistici: “Ho il difetto di essere molto preciso in tutte le cose. Prima di prendere delle decisioni, io passo anche notti insonni, perché rifletto molto sulle cose, anche troppo, prima di fare delle scelte. Con gli altri componenti del Consiglio Direttivo, dopo lo stop definitivo decretato dal Consiglio Federale della FIGC, abbiamo considerato la nostra soluzione come quella meno dannosa per tutto il movimento dilettantistico e per le nostre squadre.

So benissimo – ha aggiunto Sibilia che ci sarebbero state e ci sono delle squadre maggiormente penalizzate rispetto ad altre, come l’Ostiamare che rappresenta la migliore seconda per media punti. La riforma dei campionati? Come ci ha riferito il Presidente Gravina nell’ultimo Consiglio Federale, il prossimo incontro in Federazione sarà dedicato alla discussione delle riforme. Riforme di cui si parla da anni, ma che vanno attuate adesso, approfittando dell’ultimo Decreto governativo e della situazione attuale. Nel mese di giugno ci rivedremo sicuramente.

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(Video: SPORT IN ORO)

Pensando alla mia Lega di appartenenza, quella dei Dilettanti, abbiamo avuto un club come il Parma che è ripartito dalla Serie D e ha fatto il triplo salto, arrivando in A. Una nuova C2? Ecco, se mi dovessero proporre un quarto scalino, un’altra serie sostanzialmente, io voterei No con fermezza. Questione Under? È una domanda molto d’attualità, perché molti si chiedono se sia una forzatura a volte far giocare dei giovani solo per rispettare una regola. Io, così come tanti presidenti e allenatori, continuo ad appoggiare la linea giovane e vi anticipo una cosa: per via dell’emergenza Coronavirus, chi è stato Under quest’anno, lo sarà anche l’anno prossimo, senza salto in avanti.

Infine, una battuta sulla probabile ripartenza della Serie A e del mondo professionistico: Giovedì 28 maggio, alle ore 18.30 (non più alle 15.00, ndr), abbiamo un appuntamento con il Ministro Spadafora per discutere con i vertici di tutte le leghe. Credo ci siano buone possibilità di ripartire per i professionisti e, in particolare, per la Serie A. Vanno valutate alcune cose e discusse le modalità per chiudere la stagione. A seconda dell’andamento della curva epidemiologica, il 13 o il 20 giugno credo potrà riprendere la Serie A. Poi, non so come si agirà in Serie B e Lega Pro.”

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