FIORENTINA – Ai microfoni del canale ufficiale della società viola, Nikola Milenkovic ha raccontato le difficoltà vissute all’inizio della sua carriera, prima di arrivare in Italia e nel calcio che conta. L’importanza della Fiorentina e la sua crescita tecnica e caratteriale.
“Ho fatto tantissimi sacrifici – ha precisato un emozionato Milenkovic a “One on One” -. Da ragazzo facevo casa-scuola-allenamento. Dalle 7, quando mi svegliavo, fino alle 20, quando rincasavo. Era dura. Tante volte mi addormentavo in autobus al ritorno e sbagliavo la fermata. In quei casi, mamma mi chiamava sempre, perché era strano che non arrivassi in tempo. Bisogna credere in se stessi, è molto importante. Se tu non credi in te stesso, nessuno crederà in te.
Qui alla Fiorentina sono diventato un uomo. La Fiorentina mi ha accolto dal primo giorno come se fossi sempre stato qui e mi ha fatto crescere tantissimo. Mi sento molto cresciuto sia a livello mentale che da calciatore. Se io fossi Vidic a un giovane Milenkovic direi di non smettere mai di sognare, e di andare ogni giorno in campo per migliorare. Con quella mentalità devi andare al centro sportivo ogni giorno e non puoi sbagliare. Non devi perdere un giorno, devi sempre imparare qualcosa di nuovo. Dedico tantissimo tempo al mio corpo, perché lo voglio sfruttare al 100% e per questo lo devo trattare in modo che renda al massimo.”
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