Dove giocano oggi Palmieri, Manzi e Liguori i giovani dell'affare Osimhen

Dove giocano oggi Palmieri, Manzi e Liguori: i giovani dell’affare Osimhen

Victor Osimhen, tra caso plusvalenze e caos mediatico per i video pubblicati su Tik Tok dal profilo ufficiale del Napoli. Nell’affare che portò il centravanti nigeriano all’ombra del Vesuvio, però, furono inseriti anche il portiere greco Karnezis e i giovani Palmieri, Manzi e Liguori: dove giocano i calciatori coinvolti nell’operazione Osimhen? Scopriamolo insieme, entrando nel dettaglio di cifre e valutazioni.

Presunta Plusvalenza Osimhen: dove giocano oggi Palmieri, Manzi e Liguori inseriti nell’affare

Dopo essere stato assolto in sede di giustizia sportiva, il Napoli di Aurelio De Laurentiis deve ora difendersi sul fronte della giustizia penale, per quanto concerne le presunte plusvalenze fittizie registrate in occasione dell’affare Osimhen, chiuso nel 2020 con i francesi del Lille. Un affare che risultò il più oneroso della storia del club partenopeo: 71 milioni di euro più 10 di bonus per il cartellino del bomber nigeriano, capocannoniere della Serie A lo scorso anno.

Le modalità di pagamento, da parte del Napoli, sono state le seguenti: 50 milioni cash nelle casse del Lille e l’inserimento di quattro calciatori: Orestis Karnezis, Ciro Palmieri, Claudio Manzi e Luigi Liguori. Di questi, soltanto il portiere greco ex Udinese, valutato all’epoca 5 milioni e 130mila euro, ha realmente militato nella formazione della Ligue 1, senza mai scendere in campo per una partita ufficiale.

Palmieri, invece, è costato teoricamente al Lille 7 milioni e adesso gioca con la maglia dell’Angri in Serie D. È rimasto nei Pro Manzi, difensore classe 2000 valutato 4 milioni di euro, che ha recentemente firmato con la Virtus Entella, dopo essersi consacrato con i colori della Turris in Serie C. Liguori, dal canto suo, è finito addirittura in Eccellenza, tra le fila del Casoria, una volta chiusa la parentesi con l’Afragolese. Anche la sua valutazione si aggirava intorno ai 4 milioni.

A giugno mi chiamò il Napoli e mi disse: vieni a Castel Volturno, dobbiamo parlare – rivelò a La Repubblica Luigi Liguori, attaccante classe ’98 -. Siamo andati io e il mio procuratore, la società ci ha offerto due opzioni: potevo rinnovare per un anno e restare, o accettare di andare al Lille e firmare per tre anni, entrando nell’operazione Osimhen. Voi che avreste fatto? Ne ho parlato con il mio agente e ho accettato. Il 30 giugno abbiamo firmato con il Lille.

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