Con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram ufficiale, il tennista numero uno al mondo Novak Djokovic ha annunciato la sua partecipazione ai prossimi Australian Open, il primo grande slam in programma nel 2022 in Australia, grazie a un’esenzione medica dal vaccino.
La sua partecipazione era stata messa in dubbio nelle scorse settimane a causa delle regole ferree dell’organizzazione sull’obbligo di vaccinazione per i tennisti. Nole, a più riprese, aveva espresso dubbi sull’immunizzazione tramite vaccino: “La libertà di scelta è essenziale per tutti, che sia io o qualcun altro. Non importa se si tratta di vaccinazioni o qualsiasi altra cosa nella vita. Dovresti avere la libertà di scegliere, di decidere cosa vuoi fare. In questo caso particolare, cosa vuoi mettere nel tuo corpo. Sono sempre stato un sostenitore di questo e sempre un sostenitore della libertà di scelta, e lo sosterrò sempre perché la libertà è essenziale per, direi, una vita felice e prospera“.
Esenzione Medica dal Vaccino in Australia: come ottenerla secondo le regole del Governo
L’organizzazione degli Australian Open mesi fa aveva stabilito la vaccinazione obbligatoria per tutti gli atleti partecipanti. Un bel problema per Djokovic, da sempre scettico. Lo scorso 19 ottobre il premier dello Stato di Victoria Dan Andrews aveva dichiarato di non voler prevedere alcuna deroga alle regole per la vaccinazione anti Covid per i tennisti che parteciperanno agli Australian Open di gennaio: “Al virus non importa quale sia la tua classifica tennistica o quanti Slam hai vinto“, aveva aggiunto, mettendo in seria discussione quindi anche la partecipazione del serbo.
E allora, perché oggi è stata concessa un’esenzione medica a Djokovic? I documenti ufficiali del governo australiano riportano le seguenti motivazioni per ottenere una possibile esenzione:
- Una condizione medica acuta che abbia portato ad un ricovero o ad un intervento importante
- Una recente positività al tampone che porterebbe ad uno slittamento del vaccino di sei mesi
- Un effetto collaterale grave derivato dalla somministrazione della prima dose (ricordiamo il caso di Chardy, seppure non confermato se non dalle parole del giocatore)
- Condizioni legate alla salute mentale che potrebbero rendere il vaccino un rischio (questa ingenera un’esenzione temporanea).
Perché è stata Concessa l’Esenzione Medica dal Vaccino a Djokovic? Le Motivazioni Ufficiali
Nel caso specifico di Djokovic, non sono state riportate motivazioni ufficiali, né da Tennis Australia, né dallo stesso atleta. Nel primo comunicato ufficiale dell’Australian Open sulla vicenda, non ci sono chiarificazioni sulla motivazione del pass concesso a Djokovic:
Questa la prima parte del comunicato: “Novak Djokovic parteciperà all’Australian Open ed è in viaggio per l’Australia. Djokovic ha fatto domanda per un’esenzione medica che gli è stata concessa in seguito ad un rigoroso processo di verifica da parte di due diversi comitati medici. Uno di questi è l’Independent Medical Exemption Review Panel, nominato dal governo dello stato del Victoria. Questo comitato ha valutato ogni domanda d’esenzione al fine di appurare che rientrasse nelle guideline stabilite dall’ATAGI (Australian Technical Advisory Group on Immunisation)“.
Nella seconda si riassume il processo e si accenna nuovamente agli organi governativi che contribuiscono a prendere una decisione, dall’ATAGI al dipartimento di sanità del Victoria a Tennis Australia.
Una decisione che sicuramente farà discutere. Sui social ognuno sta dicendo la sua, tra chi spinge per una protesta degli altri atleti regolarmente vaccinati, chi difende il numero uno al mondo e chi vuole Djokovic fuori dalla competizione (è già tra i trend l’hashtag #DjokovicOut).
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