Nel pomeriggio odierno, si è riunito il Consiglio Direttivo della Lega Pro, al quale ha partecipato anche il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina. Il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha puntualizzato gli interventi in favore dei club di Serie C, sottolineando ancora una volta quanto illustrato all’interno della delibera 196/A dello scorso 20 maggio, che invita a riprendere i campionati di calcio professionistici.
Nella giornata di ieri, il Ministro Spadafora ha annunciato la ripartenza ufficiale del calcio professionistico, ma in Lega Pro continua a regnare il caos più totale: una volta ringraziato e salutato il Presidente Gravina, i consiglieri della Lega Pro si sono confrontati per alcuni minuti, condividendo l’assoluta necessità di comunicare al numero uno della Federazione l’impossibilità di svolgere tutte le partite della regular season (oltre a playoff e playout).
Rimesse, dunque, al Consiglio Federale le determinazioni relative alle modalità di conclusione del campionato 2019-20. Gravina, prima di abbandonare la riunione, ha ribadito l’esigenza di attuare una riforma dei campionati già dalla stagione 2021-22, nella quale la Lega Pro dovrà rappresentare un’autentica scuola di formazione per giovani talenti.
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