Come Gestire un'Asta Random in un Fantacalcio Mantra

Come Gestire un’Asta Random in un Fantacalcio Mantra

ASTA RANDOM MANTRA – Fare un fantacalcio Mantra con la modalità d’asta random è una delle combinazioni più vincenti che ci siano in questo gioco. Si tratta infatti di una sorta di fantacalcio 2.0, in cui per vincere non bastano le classiche nozioni di base ma servono reattività, agilità mentale e ovviamente competenza. Andiamo a scoprire insieme come gestire l’asta random in un Mantra.

Fanta Mantra: Come Gestire Asta Random, Trucchi e Tattiche

Rispetto ad un fantacalcio Classic, dove i ruoli sono semplicemente quattro e se non riesci a comprare un difensore puoi sempre acquistare quello che verrà estratto dopo, nel mantra non è così. Ci sono infatti alcuni ruoli molto ambiti (come ad esempio le W, ma soprattutto le M) che non offrono molta scelta e perdere quel paio di giocatori di riferimento può risultare fatale. Ma andiamo con ordine, analizzando com’è meglio comportarsi durante un’asta random mantra.

Dando per scontato che conosciate le regole della vostra lega alla perfezione (modificatore, porta inviolata, ecc.), ciò che fa la differenza è il numero di partecipanti. In un fanta a 8 non sarà un problema lasciar sfilare un giocatore come Rincon qualora dovesse uscire all’inizio. Diverso il discorso in un fanta a 12, dove un titolare come il venezuelano va assolutamente preso (auspicabilmente a 1) in modo da garantirsi fin da subito un po’ di titolarità. C’è da dire che il concetto di titolarità è relativo, specialmente ora che ci sono le 5 sostituzioni, ma comunque è sempre meglio avere qualcuno su cui contare che non vi lasci indietro.

Asta Random Mantra: Consigli e Stretagia per Principianti ed Esperti

Fatta questa premessa, ci sono dei consigli validi per ogni tipo di fantacalcio, a prescindere dal numero di persone o dai crediti. Innanzitutto bisogna prestare molta attenzione al modulo. Rispetto ad un fanta Classic in cui quasi tutti giocheranno con il tridente, nel Mantra le opzioni sono molte di più, pertanto è vietato distrarsi durante l’asta poiché ogni dettaglio può fare la differenza. Il primo consiglio è quello di scegliere il modulo con cui giocare, possibilmente dopo i primi acquisti o una volta comprato un top. Questo magari vi porterà a spendere un po’ di più per qualche giocatore (come ad esempio un Gosens se scegliete di usare le E), ma allo stesso vi permetterà di avere le idee chiare. E questo è un vantaggio non indifferente visto che non riempirete la vostra squadra di giocatori che non vi servono.

Il secondo consiglio riguarda il budget: partite già con le idee chiare riguardo quanto spendere per i portieri e per il vostro attaccante top; poi gestite il resto in base alle vostre esigenze ed all’andamento dell’asta. Il terzo consiglio riguarda invece quando acquistare: solitamente le opportunità si presentano all’inizio e alla fine. All’inizio perché solitamente il primo top di reparto va via a meno di quelli che verranno estratti dopo. Alla fine perché chi ha più crediti fa piazza pulita (anche se a volte risparmiare troppo compromette l’equilibrio della rosa).

Infine, una cosa da non dimenticare è che nel mantra ci sono dei ruoli fissi da occupare per forza. Se siete indecisi, magari per gli ultimi slot, tra una T e un DC, andate sul sicuro con un difensore. Stesso discorso tra un C e un PC. Ovviamente non è una regola scritta, anzi l’ideale sarebbe prendere queste decisioni in base alla funzionalità di un giocatore nella rosa, ma a pari merito meglio virare sull’usato sicuro. In un campionato possono succedere molte cose (come ci ha insegnato il Covid-19) e giocare in 11 resta sempre l’obiettivo principale, ancora di più in un mantra (specie se numeroso).

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