Sandro Pochesci è ufficialmente il nuovo allenatore della Casertana Calcio dalla giornata di ieri. Nel pomeriggio odierno, l’ex tecnico della Ternana è stato presentato alla stampa e alla piazza rossoblu, in subbuglio dopo gli ultimi deludenti risultati ottenuti dal duo Di Costanzo-Esposito.
Mister Pochesci ha parlato di sè, delle emozioni che prova da quando veste i panni dell’allenatore e del suo passato ternano: “Io sono un allenatore diverso dagli altri. A me piace parlare con i giocatori, piace confrontarmi con i tifosi, mettendoci tutto quello che ho dentro, l’anima, il cuore, tutto. Il mio cuore adesso è colmo, ma cercherò di trovare spazio anche per i colori rossoblu. Non sono qui per fare sei partite, questo deve essere solo l’inizio, dobbiamo creare qualcosa di bello tutti insieme. Ora non serve contestare, a maggior ragione la domenica quando si gioca. Veniteci a contestare il martedì, fatelo a fine stagione. Per contestare ci sarà tempo, ora lottiamo insieme.”
E poi ha aggiunto: “Coloro che c’erano prima di me? I miei colleghi non li dovete toccare, perchè so benissimo cosa stanno vivendo adesso. Quando vieni esonerato vivi un lutto dentro di te, è una cosa bruttissima, che ti logora dentro. Io mi sono innamorato subito del presidente della Casertana perchè non fa calcio per business, per soldi, ma per l’amore che lo lega a questa squadra.”
“A Terni – ha detto Pochesci – fui esonerato dopo 6 pareggi di fila, dopo i 3-3 di Salerno e Cremona, i pareggi con Parma ed Empoli. Mi dissero che non avevo sufficiente esperienza e che non riuscivo a gestire la squadra nei momenti importanti delle partite. Fui esonerato con un messaggio, una cosa inaudita. Non si può esonerare un allenatore con un messaggio, in questo momento sono sicuro che il mio attuale presidente non lo farebbe mai. Il numero di quel presidente, invece, l’ho dovuto cancellare, mettendo da parte un rapporto che durava da 20 anni.”
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