In regime di Coronavirus, la Lega Pro sta lavorando alacremente per varare il cosiddetto “Piano B”, al fine di chiudere la stagione agonistica 2019-20 nel rispetto delle regole e di non scontentare le squadre che si son guadagnate sul campo su un eventuale salto di categoria. In Serie C, però, si discute la formula da utilizzare per quanto riguarda la quarta promossa (solitamente figlia della classica finale playoff), dando per assodata la promozione in B di Monza, Vicenza e Reggina, al comando dei rispettivi gironi.
Un caso piuttosto singolare potrebbe riguardare il Carpi, compagine attualmente al terzo posto nel Girone B della Lega Pro. In vista di una probabile sospensione definitiva del campionato, come auspicato dalla maggior parte dei 60 presidenti di Serie C, si era parlato di un “maxi sorteggio” per quanto concerne i 28 team coinvolti negli spareggi promozione. Ipotesi subito tramontata, nonostante l’ok di alcuni patron.
Applicando invece, come in Francia, il criterio della media punti, la situazione che si verrebbe a creare avrebbe davvero del clamoroso: nessuna discussione in relazione alla promozione delle prime di ogni raggruppamento; volendo premiare “la migliore seconda”, il calcolo della media punti sarebbe il seguente: nel Girone A, la Carrarese risulterebbe in svantaggio con 1.666, mentre il Bari nel Girone C è riuscito a toccare quota 2.
Non basterebbe, però, per battere il ritmo tenuto durante la regular season da Carpi e Reggiana nel Girone B: i biancorossi sono terzi con 53 punti, ma con una partita in meno rispetto alla seconda forza del raggruppamento, capace di collezionare 55 punti in 27 apparizioni. La media punti vedrebbe così avanti il Carpi di un solo millesimo, avendo registrato 2.038 punti a partita, rispetto ai 2.037 della Reggiana.
Un epilogo tanto storico quanto clamoroso, che potrebbe presto verificarsi, in caso di sospensione definitiva del campionato di Serie C 2019-20.
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