CALCIOSCOMMESSE – Convocato nella giornata di ieri nelle aule del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, Armando Izzo ha risposto alle domande del sostituto procuratore antimafia Maurizio De Marco, a proposito del processo che comprende scommesse calcistiche e camorra.
Come riferito dall’edizione odierna de Il Mattino, Izzo ha ammesso di essere stato chiamato da Luca Pini, all’epoca calciatore e gioielliere: dopo essersi presentato ad un incontro (in un ospedale, ndr) con Pini, al quale erano presenti anche Umberto e Antonio Accurso, elementi di spicco della camorra di Secondigliano e parenti dello stesso Izzo, l’attuale difensore del Torino avrebbe sentito “puzza di bruciato” e si sarebbe allontanato dal luogo del summit grazie ad un taxi.
“Ho simulato un infortunio per evitare una combine”, queste le parole rilasciate dal centrale difensivo originario di Scampia nella giornata di ieri. Izzo, infatti, non giocò l’incriminato Modena-Avellino del 2014, terminato sul punteggio di 1-0 in favore degli emiliani.
(Fonte Foto: Sky Sport)
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