Entra in produzione nel 1998, ma il progetto della Smart è molto più datato. Siamo nel lontano 1972 quando un dipendente della Daimler, Tomforde, creò una microcar con soli due porte e due posti.
Progetto che non vide luce fino al 1989, quando Nicolas Hayek, proprietario e fondatore dell’azienda di orologi Swatch, contribuì a dar luce al progetto in collaborazione con la Daimler. Quest’ultima iniziò a lavorare sulle cellule Tridion (Cellule di sicurezza passeggeri) e, dopo anni di test e prove su strada, nel 1998 nacque un’auto dalle forme bizzarre, simili a quelle di una tazzina da caffè: “Smart“.
Acronimo di “Swatch-Mercedes ART” diventò subito popolare, soprattutto tra i più giovani. Auto dalle forme contenute, 2,5 metri di lunghezza e 1,5 di larghezza, con una meccanica molto particolare: motore 3 cilindri e trazione posteriori con range di potenza tra 45 e 55 cv, abbinati ad un cambio automatico a 6 marce. Adatta e pensata non solo per un pubblico più giovane ma anche per i più grandi. La sua mission era quella di avere un look colorato con le tante possibilità di personalizzazione che l’azienda metteva a disposizione del cliente, per far si che la Smart rispecchiasse lo stile di quest’ultimo.
Avendo riscontrato grande successo e totalizzato grandi numeri nelle vendite, la Daimler acquista le quote azionarie di Swatch, divenendone l’unica proprietaria. Iniziarono a studiare nuovi modelli che avrebbero lanciato negli anni successivi. Di modelli la Smart ne ha lanciati tanti, ognuno caratterizzato da uno stile molto particolare. Un esempio è la crossblade, una fortwo senza parabrezza con al posto degli sportelli, delle barre in alluminio con apertura in stile Lamborghini.
Oggi i modelli Smart in produzione sono due: Fortwo e Forfour. Entrambi stanno riscuotendo un grande successo, ovviamente la Fortwo va per la maggiore. Pensate che il paese europeo dove vengono vendute più Smart è il nostro. Ormai la Smart non è solo cool ma anche praticità e comodità: modello adatto a destreggiarsi e a sopportare i grandi afflussi del traffico delle metropoli italiane.
Così la casa della piccola tedesca, ha deciso di inserire in listino la versione 20th anniversary per celebrare l’evento. Versione limitata e ricca di optional come: pacchetto sport con assetto ribassato di 10 mm, pacchetto comfort, Led&sensor con cornering light, pacchetto cool&media e Brake assist. A completare questo ricco allestimento, cerchi in lega da 16 pollici, terminale di scarico cromato, pedaliera in alluminio e volante in pelle.
Auto da città per definizione, la Smart è diventata un’icona dell’automobilismo, con uno stile particolare ed accattivante. Buon compleanno piccola, grande auto.