BENEVENTO-LECCE – “Chell ch’è stato è stato… basta, ricomincio da tre…”. Recitava così il grande Massimo Troisi nel suo film capolavoro “Ricomincio da tre”. Ispirazione di un pezzo di storia della cinematografia che spontaneamente e adeguatamente si accomuna alla strega in primis, e nello specifico anche a quello che sarà Benevento-Lecce, match d’esordio dei giallorossi sanniti nel campionato di Serie B 2018-2019, in programma questa sera alle ore 21 al Ciro Vigorito.

BENEVENTO-LECCE PROBABILI FORMAZIONI

Eh si quel che è stato è stato: il primo storico campionato di serie A è ormai alle spalle da tre (guarda caso) mesi. Un stagione,quella in massima serie, che doveva saper di favola, che poteva trasformarsi in una sorta di incubo ricorrente causa risultati nel girone di andata, ma che grazie soprattutto allo splendido calore del popolo beneventano e ad un netto miglioramento della squadra nel girone di ritorno, hanno saputo ritrasformare in qualcosa di meraviglioso e di altamente dignitoso, riconosciuto positivamente da tutta l’Italia calcistica. Non impresa facile,soprattutto in un Paese dove ricordo,il più delle volte, si lega a risultato, in una unione che spesso lascia in secondo piano altre “emozioni”degne di nota.
Ora però è giunto il momento di ricominciare una nuova avventura, attesa 87 anni e ripresentatasi all’ombra della dormiente con ben altre certezze,con ben altro blasone.

E come spesso accade, gli dei del calcio giocano, scherzano e si divertono a intrecciare i destini e i momenti di una o più squadre. Il Benevento ricomincia dal… Lecce. Ricomincia dalla squadra che più memoria ha lieto ricordo e riconduzione se parli di 30 Aprile 2016, se parli di storica promozione, se parli di sogno di una vita qui nel Sannio. E’ il degno avversario con cui hai lottato fino alla fine e di cui hai avuto la meglio dimostrando la reale superiorità nello scontro diretto finale, con quel 3-0 netto, quei 3 gol che resteranno scolpiti nella memoria. Già,ritorna il 3, quel numero filosoficamente considerato perfetto, con cui effettivamente la Strega concludeva un campionato perfetto.

Una storia durata due anni e tre mesi e adesso eccoci qui di nuovo; proprio in Serie B, in quell’obbiettivo diventato quasi un assillo ai tempi e che solo una fra le due compagini giallorosse poteva conquistare.

Il Benevento vuole ricominciare da 3. Tre punti per iniziare bene un campionato che la vede partire coi favori del pronostico; sia chiaro, sappiamo bene di come la Serie B sia uno dei campionati più equilibrati e difficili d’Europa, dove i valori seppur marcati, possono azzerarsi in un niente. Benevento però ci crede; l’entusiasmo in città è dilagante, la voglia di riconquistare nuovamente un paradiso non fin in fondo goduto è troppo grande. Lo testimoniano i numeri; record di abbonamenti sottoscritti nella storia del club di via Santa Colomba, quasi 8500 cuori giallorossi che garantiranno spinta costante alla truppa di Bucchi. Dato più alto di tutta la Serie B, nonostante il bacino di utenza notevolmente più ristretto rispetto ad altre piazze.

Tutte componenti che possono spingere il Benevento ad un esordio da brividi; ci sarà da fare i conti però con il Lecce, squadra che sembra avere qualcosa in meno rispetto ai padroni di casa, ma autrice di un buon mercato estivo e che si candida ad avere un possibile ruolo di outsider.

E in merito a ciò anche il Lecce ricomincia da 3. Tre in particolare, che conoscono benissimo il “Vigorito”, che hanno assaporato vittorie storiche sempre con una maglia giallorossa sulle spalle. I tre “immortali” Venuti, Falco e dulcis in fundo Lucioni.

Faranno il loro ritorno da avversari e proveranno a giocare un brutto scherzo alla città con cui hanno realizzato un’impresa. Già, tutti e tre, perché in Italia le barzellette in ambito di processi e giustizia sportiva non hanno mai fine (purtroppo). Perché l’ex capitano del Benevento Fabio Lucioni, ha ottenuto grazie al suo avvocato e presidente Sticchi Damiani, l’improvvisa sospensione della pena legata alla vicenda doping, che aveva visto Lucioni saltare quasi completamente il primo anno in A del Benevento, una pena che nemmeno un ricorso all’epoca dei fatti aveva saputo mitigare. Un’altra storia, un altro scherzo del destino che si aggiunge a una partita che definire ricca di contenuti è un eufemismo. Un inizio da cardiopalma, un inizio da battaglia. Come sempre ricominciamo da te Strega, tu ricomincia da tre.

BENEVENTO (4-3-3); Puggioni; Maggio, Volta, Costa, Letizia; Tello, Viola, Nocerino; Insigne R., Coda, Improta.

LECCE (4-2-1-2); Vigorito; Fiamozzi, Cosenza, Lucioni, Calderoni; Scavone, Arrigoni, Mancosu, Falco; Torromino, La Mantia.

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