Al termine del match odierno perso al Bentegodi per 1-0 contro il Sassuolo di Beppe Iachini, la strada per il Verona di Fabio Pecchia si fa complicatissima. Ora la salvezza è a 4 punti di distanza, ma più dei numeri a togliere il sonno è l’atteggiamento della squadra gialloblu, apparsa ancora una volta senza idee e senza la giusta cattiveria necessaria ad una squadra che lotta per non retrocedere.
Nel post partita Pecchia commenta così l’incontro: “La partita di oggi complica notevolmente il nostro percorso ma non ci arrendiamo. Nel primo tempo abbiamo fatto una buona gara, poi il gol ci ha tagliato le gambe. Nel secondo tempo avevamo finito le energie fisiche e mentali. Tutta un’altra cosa rispetto a quanto visto a Bologna qualche giorno fa“.
Ventiduesima sconfitta stagionale, undicesima in casa. Numeri impietosi, ma Pecchia non molla: “Io continuo a lavorare, le scelte spettano al presidente. Dimissioni? Non c’ho mai pensato. Fino a quando la matematica non ci condanna io continuo a lavorare e a credere nel raggiungimento dell’obiettivo finale. Dopo le vittorie con Torino e Chievo, che ci avevano dato fiducia, abbiamo dovuto fare i conti con diversi infortuni che ci hanno penalizzato oltremisura. Danzi? L’età per me non conta, Andrea ha fatto una buona prestazione, un esordio con una posta in palio importante“.
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