La vittoria di domenica con il Torino ha permesso al Verona di Fabio Pecchia di rientrare prepotentemente nella bagarre salvezza, grazie anche alla concomitante sconfitta interna del Crotone contro la Spal. Una corsa per la permanenza in Serie A riaperta e che ora entra nel vivo, grazie ad una serie di scontri diretti che potrebbero ribaltare discorsi e ambizioni che solo fino a qualche settimana fa sembravano improbabili.
L’Hellas domenica ha forse portato a casa la prima vittoria “vera” di questo campionato. Spieghiamoci meglio: i successi con Sassuolo, Milan e Fiorentina, netti nel risultato, sono stati fin troppo “facili”, perché in quelle circostanze gli episodi sono girati tutti a favore dei gialloblu.
Con il Torino, invece, Kean e compagni hanno dimostrato di saper soffrire, e anche quando sembravano ad un passo dal crollo, dopo il pareggio di Niang, hanno resistito, si sono ricompattati, riuscendo a portare a casa una vittoria di vitale importanza. Ora, una vittoria non basta a guarire tutti i mali. Come abbiamo detto più volte, la salvezza del Verona passa da una seppur minima continuità di risultati, dagli scontri diretti e dal fattore Bentegodi.
Il calendario dà agli uomini di Pecchia una grossa opportunità: due scontri diretti, con il Benevento al Vigorito e con il Chievo al Bentegodi. Il Verona, in due settimane, si gioca tanto se non tutto. C’è la possibilità di dare il colpo di grazia ad un Benevento quantomai vivo, specialmente tra le mura amiche, e di immischiare definitivamente anche i “cugini” nella lotta salvezza. Dopodiché arriverà al Bentegodi l’Atalanta di Gasperini, avversario tosto e dal tasso tecnico sicuramente maggiore, ma come lo era il Torino d’altronde.
Gli appuntamenti per le prossime 3 giornate di tutte le squadre immischiate nella lotta per non retrocedere:
CAGLIARI (25 punti): GENOA – Lazio – BENEVENTO
CHIEVO (25 punti): Sassuolo – VERONA – MILAN
SASSUOLO (23 punti): CHIEVO – Spal – Udinese
CROTONE (21 punti): TORINO – Sampdoria – Roma
SPAL (20 punti): Bologna – SASSUOLO – Juventus
VERONA (19 punti): BENEVENTO – Chievo – Atalanta
BENEVENTO (10 punti): Verona – FIORENTINA – Cagliari
* in maiuscolo le partite in trasferta
Un calendario intrigante, con molti scontri diretti che potrebbero aprire nuovi scenari da qui alla sosta di fine marzo per le Nazionali. La partita di domenica contro il Torino è stato un crocevia importante, uno di quelli che potrebbero segnare i destini di una stagione. Potrebbe essere cominciato un nuovo campionato.
Poiché siamo rimasti più volte “scottati” durante questa stagione, non ci facciamo illusioni. Ma il Verona è vivo, lo ha dimostrato sul campo e deve continuare a farlo. A cominciare dalla partita contro il Benevento al Vigorito, una partita da “si salvi chi può”.
Leggi anche:
Verona, Aladino Valoti a La Gazzetta: “Mattia crescerà grazie a Pecchia”
Verona, Bianchetti ritorna in lista dopo dopo sette mesi
Analisi Verona-Torino 2-1: Hellas, ora l’imperativo è crederci
