Svolta improvvisa negli sviluppi della trama del terzo episodio dell’E-Prix di Marrakech. Il tedesco Daniel Abt ribalta la situazione, soffiando a 30 secondi dal termine delle seconde prove libere, il posto in prima fila al suo compagno di squadra del team Audi Sport.
In cima già nei primi minuti delle libere, ha fatto segnare un tempo finale di 1’19″760, portandosi in vetta alla classifica, fermando il cronometro prima di tutti. Tanti gli imprevisti accaduti sul circuito marocchino, a partire dalle condizioni meteo. 11 gradi di temperatura e una nebbia che ha ostacolato la visuale di molti piloti.
Q1 chiuse con il miglior tempo firmato da Di Grassi, aiutato da un errore commesso da Blomqvist su Andretti, che gli ha fatto guadagnare negli ultimi secondi la prima posizione di questo primo gruppo.
Q2 chiuse, invece, con la miglior prestazione del gruppo effettuata dallo svizzero Buemi. Quarta piazza per Alex Lynn su DS Virgin, seguito da Luca Filippi su NIO. Non bene la Prost su Renault, prima in quinta piazza poi retrocesso in ottava.
Q3 protagoniste di queste qualifiche grazie alla formidabile prestazione di Rosenqvist su Mahindra, dove lo svedese firma un tempo di 1’20″115 piazzondosi in vetta e portandosi avanti al brasiliano Di Grassi.
Q4 fase finale prima della “Superpole”, dove Piquet Jr ci regala una bella prestazione su Panasonic Jaguar, ma 7° alla bandiera a scacchi. Malissimo Felix da Costa, pilota messicano della Andretti Motorsport che, dopo essere finito contro le barriere, partirà dalla 19° posizione della griglia di partenza. Disastro per Manuel Mortara su Venturi che fa segnare un tempo di 1’36.773 con un distacco di 16″ dal primo.
Super pole che vede lo svizzero Buemi (Dams) e l’ingelse Bird (Virgin Racing) in prima fila, rispettivamente in prima e seconda posizione sulla griglia di partenza. In seconda fila, al terzo e al quarto posto, abbiamo il finlandese Rosenqvist (Mahindra – 1’21.196) e l’argentino Lopez (Dragon Racing- 1’21.396). Quinta posizione, che chiude la lista degli appartenenti alla super pole, del brasiliano Di Grassi (Audi Sport Team- 1’21.144) con poco più di un secondo di distacco dal primo.
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