Avellino-Cassino 3-0: le dichiarazioni di Graziani nel post partita

Dopo la convincente vittoria odierna, ha parlato in conferenza stampa l’allenatore dei Lupi, Archimede Graziani, che ha commentato così il 3-0 maturato al termine di Avellino-Cassino. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della compagine irpina nel post partita.

“Se tutte le partite finissero 0-0 all’intervallo, per poi vincerle 3-0, ci metterei la firma ovviamente. Ci sta che concediamo qualcosa, soprattutto a una squadra come il Cassino, se poi vogliamo fare la partita e creare tante occasioni in zona offensiva. Gerbaudo? È chiaro che un giocatore si trovi meglio in un centrocampo a 2 o a 3, ma questa è una squadra che gioca in maniera individuale, almeno per il momento, perchè ci sono meccanismi che vanno migliorati.”

“Giochiamo sempre in maniera offensiva, con due ali e due attaccanti, senza dimenticare che Gerbaudo non è un giocatore di rottura ma uno di qualità. Alla fine rimane il povero Matute, oltre a Parisi che spinge sulle ali dell’entusiasmo. Praticamente difendiamo in tre, quindi dobbiamo stare attenti ad avere un certo equilibrio e a non allungarci eccessivamente, al di là dei moduli.”

La gestione del gruppo? Mi piace definirla una gestione ruspante. Io dentro e fuori allo spogliatoio sono sempre lo stesso e credo di sapere come tenere un gruppo in campo come nella vita. Voi avete visto tanti allenatori molto tranquilli, in giacca e cravatta, ma a me piace ricordare gente come Mazzone, Scoglio e tecnici di quel carisma lì. Se Mazzone allenasse ancora, io sarei il suo primo tifoso.”

Gli esterni? Nel primo tempo ho scambiato Tribuzzi e Tompte per vedere se cambiava qualcosa. Sono due destrorsi e quindi la scelta era relativa a chi si trovava meglio a sinistra. Fortunatamente, Tribuzzi ha trovato questo gol e nelle prossime partite, quando giocherà a sinistra, deve sapere che rientrare sul destro è una delle soluzioni che può tornarci utile. Tompte in ombra? Deve fare i miglioramenti che fanno gli altri, applicandosi di più nel corso della partita. Sappiamo le qualità di questo ragazzo e come può spaccare le gare in corso d’opera. Per giocare di più dal primo minuto, deve continuare a lavorare e a migliorare.”

La classifica? Il +2 sulla seconda non cambia molte cose, è bello stare in cima ma ora dobbiamo continuare a lavorare senza guardare la classifica. La condizione fisica della squadra? Non siamo al massimo, ma grazie al nostro staff tecnico e medico non abbiamo sbagliato nulla sotto il profilo atletico. Dobbiamo migliorare anche dal punto di vista tattico e della gestione, perchè negli ultimi minuti di partita palleggiamo troppo e magari ci scopriamo. Ecco, dobbiamo migliorare su questo.” 

Il Lanusei il miracolo l’ha fatto l’anno scorso, perchè il sottoscritto l’ha salvato, altrimenti quest’anno non avrebbe fatto un campionato interregionale. In questo momento, onore a una squadra che è seconda in classifica ma mi auguro di avere sempre il Lanusei alle spalle e non altre squadre.”

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