Chi si aspettava due semifinali all’insegna dell’equilibrio, in quel dell’ Atp 1000 Madrid, è rimasto deluso.
Certamente c’è da considerare che Dominic Thiem da un lato, e Alex Zverev dall’altro, partivano chiaramente favoriti.
Quello che però non ci si aspettava era un dominio che alla fine si è rispecchiato anche nel punteggio. Entrambe le semifinali giocate sono state chiuse in modo strettamente analogo.
Nella prima semifinale, tra Thiem e Anderson:
L’austriaco, reduce dalla vittoria dell’anno su Rafael Nadal, parte subito con le idee chiare e mette alle strette Kevin Anderson, insistendo in particolare con la diagonale del rovescio.
Dominic si piazza molto indietro sul servizio del sudafricano, cercando di prendere presto campo alzando le traiettorie e poi martoriando l’avversario con i suoi colpi giocati ad un’intensità incredibile.
Le cose vengono messe in chiaro fin dall’inizio: Break nel primo gioco e Thiem che mette pressione ad Anderson in ogni singolo servizio.
Nonostante un evidente dominio dell’austriaco peró, Anderson riesce a rimanere agganciato al primo parziale, cercando di attendere un black out del suo avversario. Black out che arriva puntualmente nel momento di chiudere il primo set.
Sul 5-4 Thiem si trova 0-40 e perde completamente la prima di servizio. Nonostante tre palle break consecutive con tre seconde, Anderson non riesce a concretizzare, commettendo alcuni gratuiti che gli costano la partita, col senno di poi.
Thiem chiude 6-4 e porta a casa un primo set dominato che si stava complicando all’ultimo.
Il secondo parziale è quasi straziante per Anderson, che cede due volte la battuta e subisce le accelerazioni del numero 7 del mondo, praticamente impeccabile al servizio e autore di tantissimi vincenti.
Il match termina col punteggio di 6-4 6-2, con un Anderson troppo al di sotto delle aspettative. Troppi errori e un match che per essere la sua prima semifinale in un Atp 1000, poteva essere giocato molto meglio.
Dominic Thiem, dal canto suo, esprime un tennis mai visto in questa stagione e ritorna ai livelli di inizio 2017, conquistando la sua seconda finale in un 1000, la seconda consecutiva a Madrid.
Il suo avversario di domani sarà Alexander Zverev, che ha battuto il canadese Shapovalov col punteggio di 6-4 6-1.
Una finale tra Thiem e Zverev in un torneo di questa importanza che era attesa da ben due anni, soprattutto da coloro che li considerano i futuri dominatori del circuito.
Il match tra Zverev e Shapovalov:
L’incontro tra i due giovani più promettenti del circuito, nonostante Zverev sia già tra i primi 5 del mondo e abbia già vinto due Atp 1000, è stato proprio l’immagine della differente esperienza dei due tennisti.
Zverev, che sta esprimendo un tennis davvero impressionante sulla terra battuta, non ha lasciato nemmeno le briciole al canadese che era alla sua seconda semifinale in un 1000.
Zverev ha condotto i suoi turni di servizio alla perfezione, concretizzando l’unico momento di sbandamento di Shapovalov arrivato sul 4-4 del primo parziale.
Dopo aver chiuso per 6-4 il primo set, la partita è volata verso una rapida conclusione, con il canadese che ha perso completamente la prima di servizio, perdendo di conseguenza moltissimi punti sulla battuta e lasciando terra bruciata al tedesco.
Zverev, come anche Thiem nella prima semifinale, conclude facilmente una partita dominata e si qualifica per la sua quarta finale nei tornei 1000.
Domani l’appuntamento con la finale tra le due vere alternative a Nadal in questo momento. I due tennisti partono col 50%, ci sono tutti i presagi per assistere a una finale dei sogni.
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