È terminato pochi minuti fa l’incontro che ha visto protagonisti mister Walter Mazzarri e il Presidente Aurelio De Laurentiis, chiamato a sostituire l’esonerato Rudi Garcia e a trovare un nuovo allenatore per il Napoli. Dopo un primo confronto con Igor Tudor, reduce dall’esperienza in Ligue 1 sulla panchina dell’Olympique Marsiglia, il patron del club azzurro ha contattato anche il tecnico toscano, per il quale si tratterebbe di un gradito ritorno.
Mazzarri nuovo allenatore del Napoli: accordo ad un passo, dettagli e promessa sul modulo
Walter Mazzarri supera Igor Tudor nella corsa alla panchina del Napoli. Sono ore di confronti e consultazioni per il Presidente Aurelio De Laurentiis, sotto pressione dopo la terza sconfitta in campionato, maturata al “Maradona” contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli. Il summit, andato in scena questa mattina, spinge Mazzarri verso un ritorno all’ombra del Vesuvio.
L’uomo che fece grandi “i tre tenori” ha già detto sì al Napoli e ad una proposta contrattuale di 6 mesi, senza particolari opzioni di rinnovo. Resta da capire, però, se verranno inserite o meno clausole specifiche, che potrebbero portare al prolungamento di contratto al raggiungimento di determinati obiettivi di squadra.
Per non snaturare l’organico attualmente a disposizione, De Laurentiis avrebbe persino ottenuto una “promessa tattica”: niente difesa a tre, ma solo 4-3-3, sistema di gioco che ha consentito ai partenopei di vincere lo Scudetto lo scorso anno con Luciano Spalletti al timone. Un modulo che Mazzarri conosce bene, nonostante abbia giocato spesso con il 3-5-2 nel corso delle sue ultime esperienze.
Le parti si riaggiorneranno nelle prossime ore, ma l’incontro è stato positivo. La retroguardia a tre, marchio di fabbrica di Tudor, e la richiesta di un contratto fino al 2025 avrebbero convinto ADL a virare sull’usato sicuro, per condurre in porto questa stagione sportiva.
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L’esito dell’incontro tra Igor Tudor e Aurelio De Laurentiis