Dopo aver ufficialmente rinviato gli Europei all’11 giugno 2021, la UEFA si sta confrontando con tutte le Federazioni per capire come ridefinire il calendario delle Coppe europee, tra i vari slittamenti che hanno già subito i campioni nazionali, Champions ed Europa League.
Queste le nuove decisioni, per le quali mancherebbe soltanto l’ufficialità di rito: la finale di Champions si giocherebbe il prossimo 27 giugno, mentre quella di Europa League il 25. Salvo ulteriori provvedimenti da parte degli Stati dell’UE, queste date non subiranno variazioni, considerando che la stagione 2019-20 deve necessariamente chiudersi entro il 30 giugno. Non solo per motivi legati alle tempistiche, ma soprattutto per ragioni relative ai contratti stipulati con diversi calciatori, in scadenza proprio a fine giugno 2020.
Tra i possibili scenari, la UEFA, d’accordo con le Leghe e le Federazioni, potrebbe decidere di far giocare UCL ed UEL durante alcuni weekend, “trasformando” alcune giornate di campionato in turni infrasettimanali. Tutto ciò, sarebbe necessario se il calcio ripartisse dopo il 28 aprile. Se si ricominciasse entro quest’ultima data, invece, i format delle coppe continentali rimarrebbero invariati.
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