Sandro Tonali è ora al centro dell’inchiesta relativa allo scandalo scommesse, che ha sconvolto il calcio italiano nel corso di questa sosta dedicata alle nazionali. Su cosa ha scommesso l’ex centrocampista del Milan? Questa la domanda che tormenta i cuori rossoneri e gli appassionati dello sport più popolare al mondo, che in estate hanno visto il mediano azzurro trasferirsi al Newcastle in Premier League. Squalifica in vista, con un aggravante rispetto al caso Fagioli.
Su quali partite ha scommesso Tonali? Squalifica, quanto rischia l’ex centrocampista di Milan e Brescia
Dopo il patteggiamento di Nicolò Fagioli, al quale è stata rifilata una squalifica di 12 mesi (7 dall’attività agonistica e 5 da scontare fra terapie e servizi sociali, ndr), Sandro Tonali ha confessato tutto, consegnando alla Procura una deposizione trasparente e senza contraddizioni, come confermato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
L’intenzione del Procuratore della Federcalcio, Giuseppe Chiné, con la costante supervisione della Procura di Torino, è quella di infliggere una sanzione severa, ma che tenga in considerazione la collaborazione dell’ex Milan e il certificato medico presentato dallo stesso calciatore insieme ai suoi legali, che attesta la dipendenza da gioco d’azzardo (meglio conosciuta come ludopatia, ndr).
Per Tonali, si va verso i 12-14 mesi di squalifica: il ragazzo, secondo quanto riportato dalla Rosea, avrebbe ammesso di scommettere anche su Milan e Brescia, nel periodo in cui militava in queste due squadre. A “salvarlo” da una sanzione più dura, il fatto che avrebbe giocato sempre e solo la vittoria dei rossoneri e delle rondinelle, non condizionando in negativo la sua prestazione. Il calciatore patteggerà e cercherà di chiudere la pratica prima della prossima partita di Champions del Newcastle, così da far partire immediatamente la squalifica. Tornerebbe così a disposizione alla fine del girone d’andata della Premier League 2024/25.
Dal 2018 ad oggi, sarebbero decine di migliaia le scommesse effettuate da Tonali, arrivato a consigliare alcune di queste piattaforme anche allo stesso Fagioli. Squalifica pesante, ma inferiore ai canonici 3 anni, con l’aggravante di aver giocato anche sulle partite che vedevano protagonisti i club di appartenenza.
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