CALCIOSCOMMESSE – Mano pesante della Procura Federale, che oggi ha formalizzato la sua richiesta relativa alla presunta combine di Picerno-Bitonto (5 maggio 2019, ndr), chiedendo la retrocessione di entrambi i club in Serie D. È arrivata in questi minuti la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, che qui di seguito vi riportiamo.
“II Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, all’esito della Camera di consiglio, accoglie parzialmente il deferimento e, per l’effetto, irroga le seguenti sanzioni:
– per il sig. Anaclerio Michele, anni 2 (due) di squalifica;
– per il sig. De Santis Vincenzo, anni 4 (quattro) di inibizione, oltre all’ammenda di € 50.000,00 (cinquantamila/00);
– per il sig. De Santis Nicola, anni 4 (quattro) di inibizione;- per il sig. Picci Antonio Gìulio, anni 1 (uno) e mesi8 (otto) di squalifica;
– per il sig. Fiorentino Daniele, anni 1 (uno) di squalifica;- per il sig. Montrone Giovanni, anni 1 (uno) e mesi8 (otto) di squalifica;
– per il sig. Turitto Onofrio, anni 1 (uno) di squalifica;
– per il sig. Patierno Francesco Cosimo, anni 1 (uno) e mesi8 (otto) di squalifica;
– per il sig. Mitro Vincenzo, anni 4 (quattro) di inibizione;
– per la società AZ Picerno Srl, retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro per la stagione sportiva 2019/2020;
– per la società USD Bitonto, penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi nel corso della stagione sportiva 2019/2020. Proscioglie da ogni incolpazione i sig.ri Rossiello Francesco, D’Aucelli Paolo e la società Potenza Calcio Srl.”
Le società (Bitonto e Picerno, ndr), come prevedibile, presenteranno ricorso e tutto sarà rinviato alla sentenza di secondo grado del prossimo 8 settembre. Potenza salvo. Il Foggia è già con un piede in Lega Pro.
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