Russia-Ucraina, la Guerra in Diretta: le News dal Mondo dello Sport

RUSSIA-UCRAINA LIVETutte le news dalla guerra in Russia e Ucraina e le ripercussioni sul mondo dello sport. La redazione di ysport.eu vi terrà aggiornati su tutte le notizie che riguardano il mondo dello sport come conseguenza del conflitto tra Russia e Ucraina.

Tutte le news e le ripercussioni sul mondo dello sport della guerra tra Russia e Ucraina

Martedì 8 Marzo 2022

17.25 – Niente più Premier League in Russia. Lo hanno deciso oggi la lega e i club del massimo campionato inglese, come confermato in una nota. “La Premier League e i suoi club hanno deciso oggi all’unanimità di sospendere il nostro accordo con il partner televisivo russo Rambler con effetto immediato e di donare 1 milione di sterline per sostenere il popolo ucraino”, si legge nel comunicato. “La Lega condanna fermamente l’invasione russa dell’Ucraina. Chiediamo la pace e i nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti. La donazione di 1 milione di sterline sarà devoluta al Disasters Emergency Committee (DEC) per fornire aiuti umanitari direttamente a chi ne ha bisogno”

Venerdì 4 Marzo 2022

15.00“Sono a capo di una Fondazione per cui l’inclusione è un caposaldo, sono inorridito su quanto sta succedendo nel mondo in questo momento, il ventunesimo secolo è il secolo del dialogo e non odio”, queste le parole di Andrea Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico a Pechino.

Giovedì 3 Marzo 2022

18.00 – Tramite una nota ufficiale, la Federcalcio russa ha annunciato che presenterà ricorso presso la Corte Arbitrale dello Sport, avverso alle decisioni e alle sanzioni imposte da FIFA e UEFA nei giorni successi all’inizio del conflitto Russia-Ucraina. “Violati i diritti fondamentali”, si legge nel comunicato.

L’obiettivo è, chiaramente, “rimettere in gioco” le squadre russe nelle competizioni internazionali e permettere alla Nazionale di calcio di partecipare regolarmente ai playoff per i Mondiali 2022, che vedrebbero Dzyuba e compagni contro la Polonia.

Intanto, in Formula Uno, è stato ufficialmente rescisso il contratto tra FIA e il promotore del Gran Premio di Russia.

10.00 – Andriy Shevchenko: “Putin è un assassino”. L’intervista rilasciata a La Repubblica dall’ex attaccante del Milan Shevchenko è piena di parole forti nei confronti del presidente russo.

Queste le sue dichiarazioni: “Il calcio per me non esiste ora. Le città sono sotto assedio, la gente vive sotto terra nei rifugi, anche i bambini. Mia zia è rimasta sotto terra per quattro giorni, senza mai uscire. Mia mamma invece abita vicino a uno degli aeroporti bombardati dai russi. Mi ha chiamato alle 4 di mattina: la casa tremava. Le parole non bastano a descrivere la situazione. Abbiamo bisogno di aiuti e di medicine. Quello che stiamo vivendo è uno dei momenti più difficili della storia dell’Ucraina: ringrazio chi ha già fatto qualcosa per il nostro popolo, ma serve ancora aiuto. Ogni minuto di ritardo può essere fatale. Cosa penso di Putin? Che è un assassino. Il bersaglio ora siamo noi perché siamo al confine con loro. Ma il prossimo, chi sarà?“.

8.45 – Roman Abramovich vende il Chelsea. Il magnate russo, tramite un comunicato ufficiale, ha dichiarato di aver messo in vendita il club londinese dopo 19 anni di gestione e di vittorie. I proventi della vendita saranno messi a disposizione delle vittime della guerra Russia-Ucraina.

Questo il comunicato di Abramovich: “Vorrei affrontare le speculazioni degli ultimi giorni sui media, in relazione alla mia proprietà del Chelsea. Come ho affermato in passato ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l’interesse del club. Nella situazione attuale, quindi, ho preso la decisione di vendere il Chelsea poiché ritengo che ciò sia nel migliore interesse della società, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner del Club. Ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina. Ciò include la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonché il sostegno al lavoro di recupero a lungo termine”. Abramovich conclude sottolineando come si sia trattato di “una decisione incredibilmente difficile da prendere e che mi addolora. Spero di poter visitare per l’ultima volta Stamford Bridge per salutare tutti di persona, il Chelsea e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore”.

Leggi anche:

F1: Nikita Mazepin Non Potrà Gareggiare A Silverstone

Russia esclusa dai Mondiali Qatar 2022: il comunicato ufficiale di FIFA e UEFA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *