Rocco Commisso, neo proprietario della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport. Argomento principale, ovviamente, il futuro di Federico Chiesa.
Rocco Commisso al Corriere dello Sport: “Scordatevi Chiesa”
Queste le sue parole su Federico Chiesa: “Non è un caso. Non ho voluto disturbare lui e la sua concentrazione. Per lo stesso motivo non ho chiamato il padre, lo avrei distratto di rimbalzo. Era impegnato in un Europeo importantissimo, lo avrei distratto e sarei stato inopportuno. Ho fiducia di poterlo trattenere, di trasformarlo in bandiera e costruirgli la squadra attorno. Siamo orgogliosi di lui, è un figlio del nostro settore giovanile. Parleremo appena possibile”.
Su Giancarlo Antognoni: “Giancarlo è la nostra bandiera, un pezzo di passato glorioso. E anche di presente”.
Sull’organigramma della nuova Fiorentina: “L’amministratore delegato è un ruolo alla base di tutto. In questo momento devo imparare a distribuire bene le responsabilità. Quello che conta è restare uniti. In Mediacom ho 4500 dipendenti e a Natale, quando scrivo loro per gli auguri, inizio sempre con “Dear Family Mediacom”. Alla Fiorentina ci muoveremo nella stessa maniera, il nostro valore aggiunto sarà quello di essere una squadra”.
Su Daniele Pradè: “Abbiamo parlato a lungo, la prima volta per circa quattro ore. Conosce i segreti e le dinamiche del mondo del calcio, non abbiamo avuto bisogno di casting per assegnare il ruolo. Ci siamo piaciuti subito”.
Su Vincenzo Montella: “Ci eravamo sentiti prima e poi ci sono stati i giorni a New York. Sono assolutamente certo di aver fatto la scelta giusta”.
Su Gabriel Batistuta: “Se ci saranno le giuste condizioni farà parte della nostra squadra. Lui è un bandierone della Fiorentina, non solo una bandiera. Nella nostra famiglia c’è posto anche per lui”.
Infine, Commisso conclude l’intervista svelando il suo sogno: “Certo che sogno. Il mio è quello di interrompere l’egemonia della Juventus, di arrivare a poter lottare per lo Scudetto”.
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