Primi passi falsi per Napoli e Milan: la corsa scudetto si infiamma

Chi pensava che la lotta scudetto fosse già ristretta a due sole squadre, in queste settimane ha avuto modo di ricredersi. Pur continuando a mantenere salda la prima posizione, Napoli e Milan hanno infatti cominciato a mostrare qualche difficoltà, anche a causa di qualche infortunio di troppo e del rapido susseguirsi di impegni nazionali e internazionali. Di questa situazione potrebbero approfittarne diverse concorrenti, dall’Inter all’Atalanta alla Juve: vediamo dunque quali potrebbero essere le prospettive per le prossime settimane.

Napoli e Milan, un testa a testa che dura da inizio campionato

Nella lotta scudetto senza dubbio Napoli e Milan giocano un ruolo di prim’ordine, desiderose di strappare il titolo all’Inter dopo una stagione, quella 2020/21, in cui a entrambe le squadre è mancata la continuità per poter mantenere il passo dei nerazzurri. L’avvio di campionato è stato a dir poco esaltante sia per i partenopei che per i rossoneri, capaci di costruire rapidamente un ampio distacco sulle concorrenti ma, com’era prevedibile, le difficoltà sono sempre dietro l’angolo.

Infortuni pesanti (vedi tra gli altri Maignan e Rebic per il Milan, come riportato da Sky Sport) e i primi segnali di stanchezza dopo il lungo tour de force tra campionato e coppe si sono fatti sentire e così, nelle ultime settimane, le due capoliste hanno cominciato a rallentare (una stentata vittoria a Salerno, il pareggio casalingo col Verona e la sconfitta con l’Inter hanno preceduto il sonoro ritorno alla vittoria contro la Lazio per gli azzurri di Spalletti; pari nel derby e sconfitta a Firenze e in casa con il Sassuolo per il Milan), con le inseguitrici subito pronte ad avvicinarsi. Tra l’altro proprio il Napoli dovrà fare a meno per 3 mesi di Osimhen e per almeno una ventina di giorni di Zambo Anguissa, uscito per infortunio contro l’Inter: tre tegole non da poco nello scacchiere del tecnico di Certaldo.

Punti pesanti per l’Inter, che si avvicina alla vetta

Nonostante un leggero distacco, l’Inter di Simone Inzaghi non è mai stata fuori dai giochi e le vittorie prima proprio contro il Napoli e poi a Venezia hanno dimostrato che la squadra è in ottima forma. Le buone prestazioni di Barella e compagni alimentano settimana dopo settimana le speranze dei tifosi e l’ottimismo dei bookmaker, come dimostrano le quote di portali specializzati come Betway Sports, che continuano a considerare i nerazzurri come una delle maggiori indiziate per la vittoria finale del campionato.

A oggi, l’Inter rimane la squadra più quotata per strappare a Milan e Napoli la vetta della classifica, come affermato anche da Pierpaolo Marino a Calciomercato.com, anche in considerazione di un gioco in continuo miglioramento valso 4 punti negli ultimi due scontri diretti e, soprattutto, un veloce avvicinamento alle prime della classe.

Juve, Roma e le altre: è ancora possibile sperare nel titolo?

Sulla carta, per la vittoria dello scudetto sembrava potesse crearsi una vera e propria bagarre, che oltre alle tre squadre già citate avrebbe dovuto coinvolgere almeno Juventus e Roma. In realtà, nei fatti, bianconeri e giallorossi hanno incontrato non poche difficoltà in questa prima fase di stagione, tanto da aver accumulato un ritardo importante rispetto alle prime ed essere rimaste imbrigliate in un vero e proprio gruppone che include anche Atalanta, Lazio e le sorprese Fiorentina e Verona, a caccia di un piazzamento valido per le coppe europee.

Se gli undici allenati da Allegri e Mourinho stanno stentando ma possono contare comunque su un tasso tecnico di valore, diverso è il discorso per i bergamaschi, che pur pagando qualche passo falso di inizio stagione sono ora in serie positiva da 7 giornate. Il gioco degli orobici è di nuovo scoppiettante, così come Gasperini e i suoi ci avevano abituato nelle scorse stagioni, e non è da escludere sul lungo termine la possibilità di una rimonta. Di sicuro è ancora presto per sbilanciarsi in un senso o nell’altro, ma in un campionato che è giunto appena a un terzo della sua lunghezza, tutto può davvero ancora accadere!

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